Germania - Portogallo: attacco contro difesa, a vincere sarà lo spettacolo - Calcio News 24
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2014

Germania – Portogallo: attacco contro difesa, a vincere sarà lo spettacolo

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Precedenti e valori tecnici dicono Germania, attenzione però alla determinazione di Cristiano Ronaldo

GERMANIA PORTOGALLO MONDIALI 2014 – E’ in programma alle 18:00 (ora italiana) il match più atteso del quinto giorno di Brasile 2014, che vedrà di fronte la Germania di Joachim Loew ed il Portogallo guidato da Paulo Bento, che formano insieme a Ghana ed USA il Gruppo G. Esordio di altissima caratura dunque per i teutonici, vogliosi di riscatto dopo le eliminazioni patite in semifinale a Sudafrica 2010 e nel Mondiale in casa del 2006, contro un Portogallo che deve riuscire a compiere un salto di qualità atteso da anni, ma che non è ancora giunto. Sarà una partita che presenta inoltre numerose sfaccettature interessanti: dallo scontro tra un portiere affermato come Manuel Neuer ed un emergente di alta qualità come Rui Patricio, al confronto tra due maestri della tecnica come Toni Kroos e Joao Moutinho fino alla sfida tra tiratori scelti come Miguel Veloso e Lukas Podolski. Parte favorita la Germania, ma occhio a sottovalutare l’orgoglio lusitano, la certezza è che ci attende un match spettacolore. 

LE PROBABILI FORMAZIONI – Nessuno stravolgimento tattico per entrambi i commissari tecnici, intenzionati a fare affidamento ai propri cavalli di battaglia: 4-2-3-1 per  Die Mannschaft e 4-3-3 per la Selecção das Quinas. La formazione guidata da Loew presenta un’idea di gioco basata sul palleggio e sugli inserimenti nelle vie centrali, potendo contare su calciatori dalla tecnica sopraffina e su un metodista del calibro di Bastian Schweinsteiger, faro del Bayern Monaco di Pep Guardiola; l’ex attaccante del Friburgo sembra voler puntare in difesa sul classe 1992 Erik Durm anziché su Jerome Boateng, sebbene il primo non abbia particolarmente nella stagione disputata con la casacca del Borussia Dortmund. Passando alla formazione rossoverde, Bento sembra aver deciso i partner offensivi della stella Cristiano Ronaldo: si tratta dell’esterno offensivo del Manchester United Nani ed il bomber d’area Helder Postiga, che ha raccolto solamente 139’ in Serie A con la Lazio, preferiti ai vari Vieirinha, Varela ed Hugo Almeida. La manovra sarà basata sui tre “punteri”, con altrettanti centrocampisti di altissima qualità come Moutinho, Meireles e Veloso pronti a verticalizzare; andiamo a vedere i probabili ventidue dell’ Arena Fonte Nova:

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Hummels, Mertesacker, Durm; Schweinsteiger, Kroos; Muller, Ozil, Podolski; Klose. A disposizione: Weidenfeller, Zieler, Boateng, Mustafi, Grosskreutz, Howedes, Draxler, Gotze, Ginter, Khedira, Schurrle. Commissario tecnico: Joachim Loew.

PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Joao Pereira, Neto, Pepe, Coentrao; Moutinho, Meireles, Veloso; Nani, Helder Postiga, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Eduardo, Beto, Almeida, Alves, Ricardo Costa, Amorim, William Carvalho, Hugo Almeida, Eder, Varela, Vieirinha. Commissario tecnico: Paulo Bento.

GLI UOMINI CHIAVE – Con l’assenza per infortunio di Marco Reus, sarà il fantasista Mesut Ozil il leader tecnico e carismatico della compagine tedesca, che guiderà il reparto avanzato formato da altri campioni del calibro di Klose, Muller e Podolski. Reduce da una stagione in chiaroscuro con la casacca dell’Arsenal, in cui ha totalizzato sette reti in quarantadue presenze, Ozil dovrà replicare le ottime prestazioni di Sudafrica 2010, in cui fu la rivelazione del torneo ed in cui convinse il Real Madrid ad investire oltre 25 milioni di euro per il suo cartellino. Esteta del calcio, una delle sue migliori caratteristiche è il tiro telecomandato: che ne dite?

 

Passando al Portogallo, è scontato etichettare come uomo chiave della formazione rossoverde il fuoriclasse Cristiano Ronaldo, classe 1985 in forza al Real Madrid. Mister 94 milioni di euro, cifra che le Merengues pagarono al Manchester United nell’estate del 2009 per assicurarsi le sue prestazioni, è reduce da un’annata da assoluto protagonista con le sue cinquantuno reti siglate in quarantasette apparizioni, che hanno contribuito a sollevare la Decima e la Copa del Rey.  In Nazionale fin qui non è riuscito ad imporre la sua supremazia, siglando soltanto due reti tra Sudafrica 2010 e Germania 2006, ma la sua determinazione, che lo ha portato a superare l’infortunio al ginocchio sinistro, potrà fare la differenza. In attesa del responso, godiamoci qualche prodezza dell’asso di Funchal.

 

PRECEDENTI – Le statistiche relative agli ultimi incontri tra le due compagini europee propende a favore della Germania: il bilancio è di nove vittorie a tre per la Nationalelf, con cinque pareggi all’attivo. Gli ultimi tre scontri vedono tre successi della banda di Loew, ottenuti nelle edizioni 2008 e 2012 degli Europei ed a Germania 2006, che hanno mostrato tutti i limiti tecnici ma soprattutto caratteriali del Portogallo, che tende a scomparire nelle gare contano; un esempio in tal senso è dato dall’ultimo incontro tra queste due formazioni, dove ad Ucrania e Polonia 2012, dopo una partita dominata in lungo ed in largo, il Portogallo perse il controllo del gioco nelle fasi conclusive del match prima di venir punito dal Torero Mario Gomez al 72’. L’ultima vittoria lusitana risale ad Olanda 2000, dove la formazione di Humberto Coelho schiantò per 3-0 Kahn e compagni.

CURIOSITA’ – Quello contro il Portogallo sarà il match numero 100 in un Mondiale (score fin qui di 60 vittorie, diciannove pareggi e venti sconfitte) per la Nazionale tedesca, che dall’edizione del 1990 vince il match d’esordio. Di fronte ad una storica forza offensiva della Germania, che nell’edizione del 2002 ha permesso di distruggere per 8-0 l’Arabia Saudita, il Portogallo è un vero e proprio muro per gli attaccanti avversari: nelle ultime due edizioni della rassegna più importante del mondo calcistico, i lusitani hanno subito una sola segnatura nella fase a gironi, siglata da Jose Fonseca nel 2-1 sul Messico a Germania 2006. Altra sfaccettatura interessante di questo pirotecnico incontro dunque: attacco teutonico devastante vs difesa portoghese invalicabile; chi prevarrà?