Gps in campo, la FIGC dice sì

Da oggi potranno essere usati anche in partita, a due condizioni

Arriva una novità interessante da parte della Federazione Italia Giuoco Calcio: la FIGC ha dato il via libera all’uso dei gps sui giocatori in partita. Il consiglio della Federcalcio si è tenuto ieri a Milano in zona Expo e ha deciso che anche i giocatori potranno indossare il gps, una tecnologia utile come supporto per migliorare le prestazioni. Posti all’altezza delle scapole, i gps danno la possibilità di rilevare dati come la distanza percorsa o la velocità o la frequenza cardiaca e adesso vengono utilizzati molto nei campi di allenamento.

IL GPS – I sistemi gps però non dovranno essere dannosi per la salute, ha spiegato il direttore generale Michele Uva, e inoltre i dati rilevati non potranno essere utilizzati nei novanta minuti della gara. Da oggi quindi si potranno calcolare i costi energetici dei giocatori e vedere chi si impegna di più e di meno nel corso di una partita; il sistema permetterà anche dii impostare una preparazione specifica in base alle singole esigenze ed evitare infortuni muscolari, per quanto possibile.