2014
Il Milan travolge il Livorno e vede l’Europa League
Rotondo 3-0 a San Siro per i rossoneri, a segno Balotelli, Taarabt e Pazzini. Agganciato il Parma al sesto posto
Vittoria con vista Europa League per il Milan, che batte con un rotondo 3-0 il Livorno e ottiene il quinto successo consecutivo, che vale l’aggancio al Parma. Balotelli sblocca il risultato dopo 43 minuti, nella ripresa Taarabt e Pazzini chiudono i conti. Cori pro Seedorf della Curva rossonera.
PRIMO TEMPO – Clima non proprio disteso in casa rossonera dopo le ultime voci non proprio rassicuranti sul futuro di Clarence Seedorf, che rispolvera tra i titolari Abate e Robinho, al posto di Bonera e Poli. Il Livorno è all’ultima spiaggia, Di Carlo si gioca le ultime carte salvezza con un 3-4-1-2 sulla carta tutt’altro che rinunciatario, con Greco alle spalle del tandem Paulinho-Emeghara. I labronici confermano sul campo l’intenzione di giocare a viso aperto e partono subito in maniera aggressiva, anche se è del Milan la prima conclusione in porta con Taarabt, che dopo 10 minuti sorvola l’incrocio dei pali dalla distanza. Tre minuti dopo Bardi è battuto quando Rami colpisce di testa sulla punizione pennellata da Montolivo, ma a salvarlo è la traversa. La risposta del Livorno è affidata a un tiro da fuori, fiacco, di Greco che non impensierisce Abbiati. Al 20’ episodio da moviola: De Jong entra in scivolata su Piccini in area, il Livorno reclama il rigore ma Irrati non interviene. Lo stesso De Jong poco più tardi riceve un giallo pesante, che gli farà saltare la Roma. Al 26’ torna a farsi pericoloso il Milan, Kakà serve nel corridoio Constant che però non riesce a superare Bardi, che gli si era fatto incontro tempestivamente. Alla mezzora è Kakà ad andare vicino al bersaglio con un bel destro a giro dopo un’interessante trama offensiva nata da una triangolazione fra Robinho e Taarabt, che sono anche i protagonisti dell’occasione successiva al minuto 33: gioco di prestigio del marocchino che serve il brasiliano, ma è provvidenziale Rinaudo a sporcare il tiro che probabilmente sarebbe stato letale per Bardi. Il Milan rischia grosso subito dopo, quando Paulinho va via ad Abate che deve abbatterlo. Il fallo inizia fuori area e il Livorno ottiene solo la punizione, peraltro sprecata malamente dallo stesso attaccante. Sul finire del primo tempo i rossoneri riescono a sbloccare il risultato con Balotelli, che gira in rete di testa il cross preciso di Constant e segna il 14° gol stagionale.
SECONDO TEMPO – Dopo 30 secondi il Milan potrebbe già chiudere la partita, ma è bravo Bardi a opporsi al destro da fuori di Montolivo, che sognava il bis dopo il gol da tre punti con il Catania. Il raddoppio è solo rimandato e arriva al 51’ con Taarabt, il migliore in campo, che vince un rimpallo e solo davanti al portiere non sbaglia. Quarto gol stagionale per il numero 23 rossonero, il primo a San Siro. Di Carlo prova a scuotere il Livorno inserendo anche la terza punta, Siligardi, ma è ancora il Milan a sfiorare il 3-0 al 63’ con la combinazione tutta brasiliana tra Robinho e Kakà, ma è ancora decisivo l’intervento di Rinaudo che devia in angolo il tiro a colpo sicuro. La partita ormai ha ben poco da dire, prima della fine c’è il tempo per un paio di cose: il ritorno al gol dopo tre mesi di Pazzini, subentrato a Kakà e che in 8 minuti firma il 3-0, e i cori rivolti dalla curva a Clarence Seedorf che ringrazia e saluta. I tifosi hanno fatto la loro scelta.