C’era una volta l’Inter: da campione d’Italia a supermarket d’Europa
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C’era una volta l’Inter: da campione d’Italia a supermarket d’Europa

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In poche settimane si sta compiendo la clamorosa parabola dell’Inter: la squadra scudettata appena tre mesi fa di fatto non esiste già più

C’era una volta l’Inter. Non è il titolo di un film, quanto piuttosto una sensazione diffusa all’alba della nuova stagione che si preannuncia ben distante dall’ultima, trionfale.

Sono passati meno di cento giorni da quel fantastico mese di maggio nerazzurro. Da uno Scudetto strameritato e festeggiato ben oltre le restrizioni, risvegliando l’entusiasmo di un popolo che da un decennio aveva dimenticato emozioni vincenti.

Ma un po’ come successe dopo il Triplete del 2010, la gioia si è ben presto mescolata ad amarezza. Come fece Mourinho, allo stesso modo Antonio Conte ha abbandonato la nave probabilmente intuendo con largo anticipo quel che sarebbe successo.

Da Inter campione d’Italia a Inter supermarket d’Europa il passo è stato brevissimo. Troppo. In principio fu il sacrificio di Hakimi, etichettato come necessario e sostanzialmente unico a livello di grossi nomi.

Fino a prova contraria, però, verificatasi negli ultimi giorni di fuoco che hanno preannunciato la cessione di Lukaku al Chelsea. Offerta irrinunciabile, si dirà. Probabile, ma tutto fuorché un atto di forza della società che ora si ritrova nel ciclone delle speculazioni di calciomercato. Vere o presunte che siano.

E così il Tottenham è piombato su Lautaro, quel simpaticone di Raiola offre De Vrij qua e là per l’Inghilterra, Brozovic è entrato nel delicatissimo ultimo anno di contratto, da Skriniar a Barella l’effetto domino preoccupa non poco il popolo interista.

Che tra striscioni, cori e comparsate in sede continua a far sentire il proprio dissenso verso la famiglia Zhang. Ultima in ordine di tempo la contestazione durante l’amichevole di Parma, penultimo test per Inzaghi e i suoi ragazzi prima della Serie A.

Ma la data cerchiata di rosso sul calendario non è tanto quella del 21 agosto, quanto piuttosto quel fatidico e attesissimo mercoledì 1 settembre. Il giorno in cui il supermarket Inter 2021 chiuderà i battenti, con buona pace della proprietà Made in China.