Inter, Hernanes: «Voglio lo Scudetto. Domani sarà una finale»

Il centrocampista dell’Inter: «Mondiale? Per me è un progetto di vita»

INTER HERNANES SERIE A – Arrivato a gennaio all‘Inter, Hernanes ne è diventato il motore del gioco e ormai è una pedina preziosissima per Mazzarri. Lo stesso Hernanes oggi ha parlato alla stampa e ha dichiarato: «E’ un anno particolare per come sono andate le cose, c’era grande incertezza intorno al nuovo progetto. Dipenderà molto da come chiuderemo la stagione, darà fiducia a noi e ai nostri tifosi. Io sono sicuro che da qui a due anni potrà arrivare lo Scudetto». 

GRUPPO – Ancora Hernanes ha affermato: «A Parma sarà una finale, è uno scontro diretto per l’Europa. Non arrivare in Europa sarebbe un fallimento, noi tecnicamente siamo fortissimi ma dobbiamo trovare regolarità contro le piccole e maturare di più, ci manca solamente un po’ di mix tra giovani e esperti e poi gli altri torneranno a temerci. Mazzarri è bravo nel gestire il gruppo, è l’allenatore giusto per questo progetto. Vidic spero possa avere fame come ne ho avuta io quando ho sposato questa causa. Io voglio vincere lo Scudetto, volevo farlo a Roma ma ho capito che non era possibile e quindi ho detto sì ai nerazzurri».

MONDIALE – Hernanes ha poi aggiunto: «Io capitano? Nel calcio italiano le gerarchie vanno rispettate, si può essere leader senza fascia. Nilton? E’ il giocatore giusto, è il classico marcatore che ha anche piedi buoni. A Icardi invece faccio i complimenti per il suo magic moment, a me interessa solo quel che fa in campo. Kovacic ha testa ed è veloce e reattivo, forse ci rivedremo al Mondiale, lui ci sarà di sicuro, io non so. La non convocazione di Scolari non mi preoccupa però non sono nemmeno tranquillo, questo Mondiale per chi ha la mia età è stato un progetto di vita. E’ un evento unico, è una magia per i brasiliani, giocarlo sarebbe una benedizione».

TIFO – Nell’intervista a Tuttosport il centrocampista brasiliano ha concluso dicendo: «Il 10 maggio riverò molti amici nella partita con la Lazio a San Siro, mi piacerebbe comunque evitare Klose visto che all’Inter fa sempre gol! Scherzi a parte, la Lazio è una bella squadra e può contare su gente come Ledesma o Keita. I tifosi all’allenamento? Sono venuti e hanno parlato in modo pacifico, non ci vedo nulla di male».