2011
Inter, Ranieri: “Vincere per uscire da queste sabbie mobili”
Claudio Ranieri si appresta ad affrontare il Cagliari nella sfida di domani alla ripresa del campionato. Il tecnico romano cerchera` la sua 200esima vittoria in Serie A ed in conferenza stampa ha aperto facendo il punto sulla situazione dei nerazzurri: “Abbiamo lavorato bene con chi è rimasto qua, i nazionali sono arrivati ieri, vogliamo fare bene anche contro il Cagliari. E’ un campionato strano, se quelle davanti continuano cosi’ sarà difficile. Finchè ci sono punti a disposizione possiamo farcela. Se riusciamo a tirarci fuori da queste sabbie mobili possiamo crederci. La squadra e` troppo condizionata mentalmente, serve qualche vittoria per avere prospettiva. Col Cagliari non sarà una partita semplice, pero’ dobbiamo batterli. Se siamo in un’annata no, c’e` poco da fare. C’è chi si arrende alle prime difficoltà , l’Inter non si sta arrendendo”.
Sara` assente Lucio, che ha rimediato un trauma distorsivo al ginocchio, “ma non dovrebbe essere grave e spero di riaverlo col Trabzonsport”, e non ci sara` manco Maicon, altro brasiliano, che potrebbe lasciare il posto a Jonathan, ma Ranieri smorza: “Jonathan dal primo minuto? dal primo minuto potrebbero giocare tutti”. Tra gli infortunati anche Nagatomo, che non ha recuperato, “da martedi’ dovrebbe essere pronto”, spiega Ranieri. Poi, sugli altri infortunati: “Chi era infortunato, ha recuperato, gli altri stanno meglio, Maicon avrà altro tempo per recuperare cosi’ come Forlan”.
Sulla sosta e cosa ha portato alla squadra: “Ho lavorato con quelli che giocheranno di meno, sia fisicamente che tatticamente, 15 giorni hanno fatto recuperare energie”. Sul ruolo invece dei calciatori piu` esperti, Ranieri si aspetta che prendano in mano la situazione: “I senatori sono quelli che devono cantare e portare la croce in questi momenti”. A Ranieri viene chiesto quando si potra` trarre un primo bilancio: “Alla fine della partita del recupero contro il Lecce tireremo le somme, la squadra ha ritrovato entusiasmo”.
Sul tavolo della pace proposto dal CONI ed accettato, almeno a parole accettato anche dai presidenti, Ranieri si dice molto “scettico”. Su Calciopoli, Ranieri conclude: “Mettiamoci la parola fine…”.
Una battuta poi sul mercato, dove si fanno tanti nomi, tra cui Lucas, Kucka e Tevez, ma Ranieri mette le mani avanti: “Un allenatore quando gli prendono dei giocatori è sempre felice, prima tiriamo le somme e poi vediamo. Sarà il campo a decidere”.
Analizzando l’avversario, Ranieri dice di non prendere l’impegno con leggerezza: “Il Cagliari è una squadra molto pericolosa, su 9 gol fatti, 7 li ha fatti in casa, ha pareggiato con Udinese e Napoli. Vincere col Cagliari non sarà semplice, ma dobbiamo farcela”.