2014
Inter, Zanetti: «Incontro con Papa Francesco momento unico»
Ecco le parole della bandiera nerazzurra sull’incontro con il Pontefice
SERIE A INTER ZANETTI – E’ noto per essere una bandiera dell’Inter, formazione di cui è capitano a 41 anni e della quale fa parte dall’estate del 1995: parliamo del calciatore argentino Javier Zanetti, il quale, oltre queste informazioni calcistiche, ha anche un rapporto profondo con la religione, reso ancora pià forte dall’arrivo di Papa Francesco Bergoglio, suo connazionale. Ecco le parole di Zanetti sull’incontro con il Pontefice a Sky: «Da argentino provo un’emozione enorme ad avere un Papa connazionale, soprattutto perche’ ho avuto l’occasione di conoscerlo e mi sono trovato davanti una persona con un grande cuore. Quando mi han detto che c’era la possibilita’ di incontrare Papa Francesco e’ stata un’emozione unica, enorme, perche’ sono andato con la mia famiglia. Di sicuro per me e’ stato un momento unico che difficilmente dimentichero’ nella mia vita».
LE PAROLE DI ZANETTI – Continua il capitano nerazzurro: «Tifa una squadra molto importante in Argentina, il San Lorenzo, a cui tra l’altro ha portato molta fortuna perche’ ha vinto il campionato di recente Abbiamo avuto la possibilita’ di parlare di calcio, dell’Inter e di quello che facciamo anche fuori dal calcio, con l’Inter, attraverso Inter Campus. Credo sia stato davvero un bel momento. Canonizzazione di Papa Woytila in 3D? E’ una grande iniziativa, vedere in 3D un evento cosi’ importante, credo che tutto il mondo lo aspetti, si sentiranno tutti coinvolti da questo grande avvenimento e speriamo che la gente che puo’ partecipare da vicino e quella che dal mondo fara’ arrivare la propria fede, sia numerosa. Sono stati due Papi molto importanti, ognuno con le proprie idee, pero’ credo che attraverso la loro fede abbiano cercato di trasmettere al mondo dei messaggi molto positivi. Incontri con i pontefici? Quando arrivai in Italia nel 1995 ho avuto subito la possibilita’ di incontrare Papa Giovanni Paolo II, siamo andati a Roma, ci siamo svegliati molto presto perche’ ha celebrato una messa solo per noi alle 7 del mattino, a me e agli altri connazionali, Batistuta, Balbo, Chamot, Fonseca. Dopo Papa Ratzinger a San Siro in occasione dell’incontro delle famiglie. Anche li’ ho portato la maglia dell’Inter, avevo il bambino appena nato da due mesi e ho un bellissimo ricordo, la foto in cui il Papa bacia la testa al mio bambino, l’ho messa in un quadro ed e’ sicuramente un ricordo importante».