2014
Internazionali dItalia 2014: Tutti hanno il tennis, solo noi abbiamo Roma
A Roma, nella bellissima sala delle Armi ristrutturata recentemente grazie al Coni, un tempo aula bunker per il processo Moro, circondati da marmi bianchi, musica moderna e luci stroboscopiche, si è svolta la cerimonia di presentazione degli Internazionali d’Italia 2014, torneo Master 1000 che prenderà il via il prossimo 12 maggio. Qualche numero: si tratta dell’edizione numero 79, vedrà allineati i migliori del mondo (sperando che Federer non faccia scherzi causa paternità sopraggiunta) e le migliori del mondo, visto che si tratta di un torneo “combined”. Fra le altre cose nuove, oltre a un cd-compilation pubblicato per Universal che sarà la colonna sonora del torneo prima dei match sui campi, anche la notizia che SuperTennis trasmetterà qualche match maschile (1 quarto, 1 semifinale e la finale) e la solita interazione social. La gara maschile sarà trasmessa interamente da Sky mentre la femminile dalla stessa SuperTennis. Tornerà poi, disponibile dalle 11 del mattino in formato digitale, il magazine “Qui Foro Italico” che elencherà tutte le informazioni utili per vivere al meglio l’esperienza del torneo dalla cornice più bella del mondo.
Sul palco dei relatori, coordinati da Claudia Fusani neo-responsabile della comunicazione Fit, si sono alternati gli interventi di Angelo Binaghi della Fit, Giovanni Malagò del Coni, Fabio Gallia amministratore delegato di BNL, principale sponsor del torneo, e Nicola Pietrangeli, il volto maschile del tennis romano. Mentre nei due maxischermi allestiti alle spalle palco scorrono le immagini più belle del tennis italiano – proprio nel momento in cui Fabio Fognini sta per uscire dal torneo di Montecarlo al primo turno, salvo poi fortunatamente rinvenire e vincere – a esordire nella trafila degli interventi è il massimo responsabile della FIT che si esalta sul dato della prevendita dei biglietti per l’edizione 2014, visto che, comparata allo stesso periodo del 2013, attesta già un più 33%. Binaghi lascia intendere che Roma potrebbe infrangere i sette milioni di euro di ricavato. Non si è parlato però di stime di affluenza, né del dato 2013. Tocca a Gallia poi dichiarare con orgoglio che la banca da lui rappresentata non si sente più semplice sponsor ma vero e proprio partner, ricordando come la sua azienda investa nel tennis mondiale come nessun’altra fra Indian Wells, Roland Garros (40 anni di sponsorizzazione), Shangai oltre a Fed Cup e Coppa Davis, giustificando quindi il claim “We are tennis” che compare anche su tutto il press kit della conferenza stampa.
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