2014
Italia, esperimento fallito: il guizzo di Marchisio non basta contro il Lussemburgo
AMICHEVOLE ITALIA LUSSEMBURGO SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del “Renato Curi” di Perugia tra Italia e Lussemburgo, gara amichevole in vista dei Mondiali 2014 in Brasile. Sorprendente pareggio per il Lussemburgo, che lascia l’Italia festante per il risultato strappato all’Italia, che all’ultimo test prima del Mondiale ha evidenziato scarsa lucidità e condizione fisica, probabilmente condizionata dai carichi di lavoro in allenamento, ma dovuta anche ai continui esperimenti di Prandelli.
PRIMO TEMPO – Avvio timido dell’Italia, che predilige le sortite offensive di De Sciglio sulla fascia sinistra, ma il primo squillo è del Lussemburgo, che al 7’ prova la conclusione con Joachim. Ma l’Italia “buca” gli avversari alla prima occasione: all’8’ Marchisio lancia Balotelli sulla destra, che poi gli restituisce la palla con un cross e per il centrocampista è facile concludere a rete con un colpo di testa. Verticalizzazione al 14’ di Candreva per Balotelli, che stoppa bene il pallone ma non riesce a calibrare con precisione il pallonetto e finisce per mandare la palla alta sopra la traversa. La partita nella prima mezzora è avara di emozioni, perché il Lussemburgo si chiude dietro la linea della palla, costringendo quindi l’Italia al lancio da centrocampo. Con intelligenza Verratti trova lo spazio tra due avversari per servire Balotelli, che poi spara addosso a Moris. Gioca, quindi, a fiammate l’Italia, che non mostra particolare convinzione e lucidità nella gestione della manovra. Al 40’ Candreva sfrutta uno scambio stretto con Marchisio e prova a inquadrare l’incrocio, ma senza fortuna. Vola Moris al 43’ sulla pennellata di Pirlo da calcio di punizione.
SECONDO TEMPO – Buon piglio degli azzurri nella seconda frazione di gioco: Verratti prova ad imbeccare Marchisio, che per poco non arriva sulla palla; poi il giovane regista serve Balotelli, il cui diagonale però non è preciso. Il raddoppio sembra nell’aria ma non si concretizza: gli azzurri devono arrendersi alla traversa in due occasioni. Prima la colpisce Balotelli, dopo un’azione spettacolare di Cassano, poi è il turno di Candreva con un colpo di testa. La reazione del Lussemburgo non tarda ad arrivare: al 58’ Mutsch non riesce, però, a spingere in rete la palla, che taglia tutta l’area piccola. Accusa la stanchezza la squadra di Prandelli, che commette qualche errore di troppo e lascia giocare il Lussemburgo. All’82’ Cerci, dopo pochi minuti dal suo ingresso, converge in area e tira, ma Moris si salva. Rispondono gli avversari, che all’85’ trovano il gol: su calcio d’angolo Chanot anticipa Aquilani e batte Buffon. Lo schiaffo del Lussemburgo sveglia l’Italia, che all’87’ con Abate sfiora il vantaggio dopo una mischia in area, ma Moris risponde ancora presente.