Italia, nuovo ct: scontro tra Serie A e Lega Pro

Intanto i club premono per la creazione di un Comitato per una decisione collettiva.

ITALIA MANCINI ALLEGRI – Cresce l’attesa per la nomina del nuovo commissario tecnico dell’Italia, ma la sensazione è che bisognerà aspettare agosto, perché c’è una situazione di stallo. La Lega di Serie A spinge per l’investimento dell’ingaggio a cui ha rinunciato Cesare Prandelli per arrivare ad uno tra Massimiliano Allegri e Roberto Mancini, la Lega Pro e quella Dilettanti si mette di traverso. L’idea di Tavecchio, uno dei possibili candidati alla presidenza FIGC, è di affidare la panchina ad Alberto Zaccheroni per far crescere Antonio Cabrini, ma le quotazioni sono in calo rispetto a quelle in risalita di Francesco Guidolin. Non c’è spazio, invece, per le suggestioni Baggio e Cannavaro-Gattuso; in calo anche la candidatura di Luciano Spalletti. Impossibile poi arrivare a Carlo Ancelotti.

I “SAGGI” – L’idea dei club, secondo il “Tuttosport”, è di creare una sorta di Comitato di saggi per arrivare più rapidamente ad una scelta, visto che incombono le qualificazioni europee. Si spinge per una decisione collettiva  e non individuale, come quella che fu per il rinnovo di Prandelli.

CONTRIBUTO – Intanto la FIGC ha versato 50 mila euro alla Prefettura di Mangaritiba per la ristrutturazione di un impianto sportivo polivalente.