Italia, Pirlo: «Cucchiaio? Lo faccio senza pensarci»

Il centrocampista azzurro a El Pais: «Vi svelo i miei due idoli…»

ITALIA PIRLO – Intervistato ai microfoni del quotidiano El Pais, Andrea Pirlo, metronomo della nazionale italiana e della Juventus, ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare la sua carriera: «Ero più o meno un bambino prodigio, giocavo sempre con i più grandi all’oratorio del mio paesino nel Bresciano, come tanti altri bambini. Tifavo Inter, i miei idoli erano due: Matthaus e Roberto Baggio. Inter? Sono arrivato troppo giovane, nel periodo sbagliato, non si vinceva niente. La mia prima grande soddisfazione fu l’Europeo U-21 del 2000 in Slovacchia dove venni eletto miglior giocatore della finale, in un torneo con Lampard e Xavi».

ESPERIENZE – Pirlo parla anche di un possibile passato in tinte blaugrana: «Barcellona? Dopo un’amichevole tra il Milan e i blaugrana, Guardiola mi chiamò nel suo ufficio dove si svolse una piacevole chiacchierata, mi sarebbe piaciuto giocarsi ma continuai nel Milan, dove vinsi il titolo di campione d’Europa. Il cucchiaio? E’ un gesto esclusivamente pratico, lo faccio senza pensarci e senza programmarlo, semplicemente mi viene al momento».