2011
Italia, Prandelli annuncia: “Cambierò qualcosa contro l’Uruguay”
Il percorso vincente che l’Italia sta intraprendendo non fa cambiare idea a Cesare Prandelli.
Il commissario tecnico azzurro, in un’intervista riportata stamani sulla Gazzetta dello Sport, mantiene i piedi per terra e pensa solo a fare bene il suo lavoro: “Certi talenti si aggiustano da soli: basta trovare empatia e dirsi la verità . Eccolo il bello di questa Italia: è una squadra sincera. Questa Italia non gioca contro qualcuno, ma gioca per se stessa, per divertirsi, per confrontarsi, per migliorarsi. E, almeno per il momento, non le serve un “nemico” fuori. Ambizioni all’Europeo? Noi per il momento pensiamo all’Uruguay e a verificare se la strada è questa o andrà modificata, come ce la caveremo quando ci troveremo a dover rimontare, come reagiremo ad una sconfitta, se la tensione per l’Europeo potrà condizionare le nostre prestazioni.”
Prandelli preannuncia anche l’intenzione di cambiare qualche uomo, in vista dell’amichevole di martedì a Roma contro l’Uruguay: “Sì, ci saranno dei cambi. Non nascondo “? e la cosa m’ha fatto venire dei dubbi “? che ieri (venerdì, ndr) mi è piaciuta di più la squadra della ripresa, quando abbiamo cambiato sistema di gioco: più equilibrio, più ordine, presa palla avevamo dei riferimenti per uscire più velocemente. Balotelli? Penso di riproporlo. E se con lui, invece che Pazzini, dovessero esserci Matri o Osvaldo, non cambierebbe granchè. Diverso sarebbe stato far giocare Balotelli con Giovinco: più complicato, ma anche affascinante. Il segreto della difesa? Un buon equilibrio con il centrocampo: la nostra linea difensiva non è mai di quattro, ma come minimo di quattro più due centrocampisti.”