2015
Jackson Martinez, essere una star
Milan Jacskon Martinez ad un passo dalla definizione: il colombiano è luomo del rilancio rossonero
Sarà il nome da star, Jackson Martinez, sarà l’appellativo Cha Cha Cha, sarà che è proprio quello che serviva al Milan per rilanciarne quotazioni ed entusiasmo: affare in via definizione quello tra Jackson Martinez ed il club rossonero, Milan che pagherà l’intera clausola rescissoria di 35 milioni al Porto – suo club d’appartenenza – pur di garantirsene le prestazioni future.
BIGLIETTO DA VISITA – E’ in primis rappresentato dai 92 gol in 133 gare (media 0.69 a partita) siglati nel triennio lusitano: centravanti di un Porto che intanto ha vinto un campionato e due Supercoppe di Portogallo, ha centrato per tre stagioni consecutive il titolo di capocannoniere della Primeira Liga (sempre sopra quota 20) affermandosi con forza nell’ultima annata anche sul terreno internazionale. Sette le reti firmate in Champions League in otto gare disputate (otto timbri considerando anche il playoff d’accesso con il Lille), il suggello è arrivato con i due gol rifilati al Bayern Monaco nei quarti di finale che hanno definitivamente attratto l’interesse dei top club convincendoli all’investimento pesante.
CARATTERISTICHE – Sì, perché il Porto è rinomata bottega cara e di conseguenza non è certo agevole privarla dei pezzi pregiati: la dirigenza lusitana non ha fatto sconti a nessuno e si è arresa soltanto di fronte al riconoscimento della clausola liberatoria. Costretta ad alzare le mani di fronte alla volontà di un Milan pronto a tornare a determinati livelli: la trattativa che porterà Jackson Martinez in rossonero è ad un passo dalla definizione, il Milan si ritroverebbe un centravanti totale in grado di finalizzare come pochi, con enorme varietà di soluzioni ed impressionante continuità. Ma il colombiano – esordirà stasera con la sua Colombia in Copa América contro il Venezuela – non è soltanto gol: negli anni, essenzialmente con l’esperienza europea, ha imparato a giocare più con la squadra e del resto i fondamentali tecnici e le movenze da Cha Cha Cha glielo consentono. Si è dunque completato e grazie ad un repertorio totale è ora attaccante di difficile lettura per gli avversari che può ambientarsi in fretta in nuove realtà.
L’UOMO GIUSTO? – Sì. Pochi dubbi in merito perché, classe ’86, è nella fase più illuminata della sua carriera e da oramai un paio d’anni attendeva la grande chiamata: il Milan oggi non sarà più quello di un tempo ma è proprio lui che dovrà ricondurlo ai vecchi fasti. E’ l’uomo del rilancio, quello da cui il Diavolo si attende un quadriennio florido e di enorme impatto in chiave realizzativa: sarà il suo nome da star e quell’ala misteriosa o speranzosa che accoglie un calciatore sudamericano, ma con il suo arrivo torna il Milan. Sì, perché Jackson Martinez è una dichiarazione di intenti: come a dire rieccoci, il tempo per stare a guardare gli altri è scaduto. Il cammino non sarà immediato perché giocoforza c’è tanto da lavorare su rendimento e mentalità di una squadra che ha appena chiuso al decimo posto della Serie A, ma il rinnovato slancio è certificato dalle trattative collaterali. Alla finestra per Ibrahimovic, il Milan sembra già muoversi concretamente sulla pista che porta a Kondogbia: qualora dovesse calare questo tris, ma vanno bene anche due, ed adeguare il resto dell’organico con calciatori meno datati e più motivati, l’auspicio dei tifosi rossoneri potrebbe concretizzarsi in una realtà meno lontana da quanto oggi appare.