Juventus: Buffon dice addio al record di presenze in Serie A in solitaria - Calcio News 24
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Juventus: Buffon dice addio al record in solitaria

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Juventus: Buffon ancora assente stasera contro il Cagliari per infortunio. Il portiere bianconero da oggi non potrà più superare il record di presenze in Serie A di Maldini, al massimo eguagliarlo

Gigi Buffon chiuderà la carriera e questa per il momento è l’unica certezza (o almeno tale dovrebbe essere). Lo farà alla fine di questa stagione, almeno stando agli annunci, in che modo però è difficile dirlo. Il capitano della Juventus è fermo da diverse settimane per infortunio: ad oggi non è dato sapere quando potrebbe tornare in campo e quante altre partite potrebbe giocare da qui alla fine del campionato. Non si tratta di un dato statistico secondario, tutt’altro: di mezzo c’è un record molto importante, anzi il record dei record per essere più precisi, quello del maggior numero di presenze nella storia della Serie A. Al momento Buffon è secondo nella classifica speciale, distanziato un po’ rispetto a Paolo Maldini: l’ex capitano del Milan ha stabilito in carriera la bellezza di 647 partite nel massimo campionato, Buffon è fermo a 629… chissà ancora per quanto.

Dovesse tornare in campo, così come effettivamente sembra (ma le certezze, ripetiamo, restano poche. Leggi anche: JUVE: IL MISTERO DELL’INFORTUNIO DI BUFFON) dopo la sosta di campionato, il 22 gennaio contro il Genoa e, soprattutto, non dovesse più fermarsi nuovamente per infortunio da allora fino all’ultima giornata di Serie A, per Buffon ci sarebbe al massimo spazio per eguagliare Maldini a 647 presenze, ma non più per superarlo. L’assenza in campo di oggi contro il Cagliari infatti condanna in ogni caso l’estremo difensore juventino a non poter più stare davanti all’ex rossonero, ma al massimo solo a raggiungerlo in testa. Dovesse però Buffon saltare dalla prossima giornata anche una sola partita fino a maggio, potrà dire del tutto addio al record, anche solo in coabitazione con Maldini. Che il portiere bianconero, fermo dal primo dicembre, puntasse al primato non è mistero: nessuna ossessione però in ogni caso, andrà come deve andare.