Juventus, Conte a MP: “Commosso da questo ambiente”

Antonio Conte, tecnico della Juventus, è felice per il primato a tre punti dal Milan e per il successo della squadra bianconera contro la Roma per 4-0. Questo il suo commento a fine gara ai microfoni di “Sport Mediaset”: “Commosso quando sono uscito dal campo? Inevitabilmente, vedere uno stadio festante con i nostri tifosi così entusiasti ti riempie di orgoglio e soddisfazione per un grande lavoro mio e dei ragazzi, dello staff, di tutti. Oggi con cinque giornate di anticipo abbiamo acquisito matematicamente l’accesso diretto alla Champions e penso che siamo stati bravi tutti quanti a raggiungere questo obiettivo. Ora siamo davanti, stiamo inseguendo un sogno e ciò che mi lascia sereno è tranquillo è avere a disposizione questi ragazzi che lasciano sereno me ed i tifosi. Il rinnovo del contratto? Con la società ho un rapporto molto sereno e tranquillo, vedremo quando sarà il tempo per parlare di questo. L’importante è che il lavoro stia pagando e qui c’è tanto lavoro. Lo scudetto? Noi siamo lì, abbiamo grande voglia, grande fame e grinta. Come allenatore ho vinto solamente due campionati di Serie B ed ho un’opportunità bella ed importante, come per tanti altri grandi ragazzi e vogliamo tutti fare la storia assieme. Diamo tutto e vedremo a fine campionato chi sarà stato più bravo. Anche oggi abbiamo dimostrato di aver superato l’ostacolo, che era la Roma, nonostante fosse una gara complicata, ed ora la gara della vita è a Cesena mercoledì. Sin dal primo giorno del ritiro ho avuto la fortuna di avere grande disponibilità da parte di questi ragazzi che hanno avuto la voglia di allenarsi in maniera intensa per avere ritmi importanti e stanno facendo qualcosa di straordinario. Il fatto che ci sia questo spirito ci deve dare grande orgoglio e soddisfazione, dobbiamo capire che è la strada giusta, e ci dà grande fiducia per il prosieguo. Questi ragazzi hanno grande voglia di stupire tutti: me, la società ed i tifosi. Vogliamo coronare un sogno che avrebbe qualcosa di incredibile e straordinario. Se mi aspettavo un Milan così in crisi? Questo non mi interessa, io guardo sempre alla mia squadra. Gli altri fanno la loro corsa, noi guardiamo in casa nostra, anche perché le fortune le facciamo con i nostri mezzi, non con quelli degli altri. Fuga nelle prossime due partite? Sono abbordabili sulla carta, ma io ed i miei ragazzi sappiamo che ci sarà da sudare. Ora la partita della vita per continuare a sognare è la tappa di Cesena”.