Juventus, Marotta: “Mercato? Ci sono linee guida. Caceres…”

Intervenuto ai microfoni di “SkySport24” da Desenzano, Giuseppe Marotta, d.g. della Juventus, ha parlato di alcune situazioni inerenti la Juventus. In particolare, si parte da un presunto interesse per Marco Borriello: “Restiamo attenti a questo mercato non ricco di risorse e cosa potrà  offrire. Dobbiamo comunque rendere grande merito a questa rosa ed a quello che sta facendo Conte. Abbiamo dei giocatori che sono professionisti e di grande spessore tecnico. Spazio per un nuovo attaccante? à? chiaro che siamo attenti a ciò che c’è attorno a noi nell’ambito di disponibilità . Fare nomi è inopportuno, al momento non c’è nulla, ma in questo mercato gli scenari cambiano giorno dopo giorno. Comprare senza cedere? Abbiamo fatto una disamina di rinforzi, ci sono delle linee guida da seguire, come quelle del FPF. Dobbiamo provare a vincere, tenendo i conti a posto. Pensare a follie di mercato è fantasioso. Possiamo sfruttare opportunità  sfruttando indicazioni e linee guida della società  ad inizio anno. Centrocampo o difesa? Non mi addentro in una specificità , ma con Conte, Paratici e Nedeved ci confrontiamo ogni giorno. Ci sono sempre opportunità  nuove ed opportunità  in meno, dire in quale reparto non ha molto senso. Sull’interesse per Cà¡ceres? à? un giocatore importante che tante società  vorrebbero avere, ma non abbiamo parlato col Siviglia. Attendiamo gli sviluppi di alcune situazioni e prima vogliamo capire al nostro interno cosa andrà  fatto. Come mai non era stato riscattato? Il riscatto scritto sul documento erano di 12 milioni, un’operazione impossibile in quel momento, inoltre aveva dei problemi muscolari. Era una Juventus che stava mettendo le basi, non c’erano le condizioni per un suo riscatto. Non nascondo sia interessante, però dipende dalle valutazioni tecniche ed economiche. Il mio pensiero va a Conte che ha portato carattere e gioco a questa squadra. Fa divertire, fa giocare, fa punti… non dico sia un predestinato, ma nella Juventus sarà  importante. Il contratto? Ritengo ci siano i presupposti per un nuovo ciclo con un allenatore vincente, al di là  dell’aspetto contrattuale e gli aspetti economici. Del Piero? A prescindere dal suo futuro, il rapporto tra Del Piero e Conte e Del Piero e la società  è da prendere d’esempio…”.