2015
Rugani: «Sarò più aggressivo per Allegri»
Il difensore della Juventus pronto a prendere spunti da Chiellini
Ha la faccia da bravo ragazzo, ma in campo è un’altra storia per Daniele Rugani, che sta lavorando sodo per provare a soffiare il posto a Martin Caceres in vista della sfida di Supercoppa contro la Lazio: «Io mi sento pronto e cercherò di dimostrarlo, voglio entrare subito nei meccanismi di gioco al 100%. La Juve ha creduto in me e ora mi toccherà ripagare l’attestato di stima», ha dichiarato da Shanghai il difensore della Juventus, che sta metabolizzando novità tattiche e coltivano ambizioni.
CRESCITA – Cresce Rugani, che però non accetta di essere considerato un difensore poco cattivo: «E’ questo il mio modo di giocare. Forse sono meno impulsivo e più ragionatore, ma quando c’è da commettere un fallo non ho mai tirato la gamba indietro. Allegri non mi ha chiesto di essere più cattivo sull’uomo, piuttosto una maggiore aggressività. Prenderò spunto da Chiellini». Ha voglia di migliorare e imparare Rugani, che, infatti, si interroga sempre sui propri errori: «Non credo di aver compiuto grossi errori a Danzica, però ho già analizzato qualche situazione da migliorare con lo staff tecnico davanti al video».
SACRIFICI PER UN SOGNO – L’esperienza all’Empoli lo ha aiutato a “farsi le ossa”, ora il salto di qualità tanto sognato nella Juventus, a cui si è legato fino al 2020: «Ho sempre voluto un’unica soluzione e arrivare alla Juve mi ha reso felice. Con la testa non mi sono mai mosso da qui. Il fatto che puntino su di me è un motivo d’orgoglio. E mi carica il fatto che si dica che io possa essere il futuro della difesa italiana. Non c’è il rischio che mi senta arrivato, piuttosto è uno stimolo a non accontentarsi. Ho 21 anni, devo ancora dimostrare tutto. Ho fatto tanti sacrifici per giungere a questo livello, però basta un attimo per smarrirlo».