Juventus, Villas Boas rimane il primo obbiettivo

Dal Cda di ieri sera è emerza una certezza l’avventura di Luigi Del Neri alla Juventus è finita. Si cambia il timone di una squadra sempre più alla deriva, fuori dalla Champions e con a rischio anche la qualificazione in Europa League. Per guidare la Juve del futuro quella della riscossa, vera riscossa, non si può prendere un allenatore qualunque ci vorrebbe un tipo Speciale. Andrè Villas Boas apprendista stregone di Josè Specialone Mou, la Juve vuole lui, vuole l’allenatore del Porto per dare una scossa e cominciare la rimonta. Pare scontato dire che l’impresa di portare lo Special Two a Torino è tutt’altro che semplice, infatti sul tecnico portoghese c’è da tempo il Chelsea di Abramovic. Il club bianconero ci proverà  in tutti i modi anche se il candidato numero uno sembra rimanere Walter Mazzarri, nonostante i suoi ultimi monologhi napoletani non siano stati particolarmente graditi dalle parti di Torino. Beppe Marotta e Fabio Paratici, la coppia di mercato bianconera, lavora per rendere possibile l’impossibile. Per meglio far render conto ai lettori, le possibilità  di vedere lo Special Two sulla panchina della Juve la prossima stagione sono intorno al 25%: decisamente non male considerando la concorrenza e la resistenza del club portoghese, Jorge Nuno Pinto da Costa è noto per essere un presidente non molto incline alle trattative, per far partire il figliol prodigo ci vorrebbero tanti soldi, un campionato vinto e un Europa League in bacheca.