Lazio Milan: i meriti e le colpe di Sarri, la squadra sta migliorando
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Lazio Milan: i meriti e le colpe di Sarri, la squadra sta migliorando

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Lazio Milan, voti e statistiche dopo la gara dell’Olimpico con e valutazioni dei quotidiani su mister Sarri

Difficile parlare di Lazio-Milan prescindendo dalla direzione di gara di Di Bello e dalle polemiche conseguenti. Anche perché la Lazio è la prima squadra a subire 3 cartellini rossi nella stessa partita di Serie A da un bel po’ di tempo: non succedeva dal 2012, ed era stato il Palermo a incappare nella stessa misura disciplinare in una sfida contro il Bologna. Altro dato negativo per la formazione di casa è che per la prima volta durante la gestione Sarri, i biancocelesti sono andati incontro a due ko casalinghi consecutivi. Per restare alla gara, tenendo conto di una ripresa trascorsa quasi intero con la zavorra ricevuta da Luca Pellegrini, i tiri sono stati quasi equivalenti (11-14) e anche i cross su azione (12-15), mentre logicamente non ha potuto esserlo il possesso palla (38-62%). Una condotta di gara che giustifica un giudizio all’unanimità di sufficienza per il mister, che ha ricevuto 6 in pagella da tutte e tre le testate prese in esame.

SARRI – Per il Corriere della Sera «perde, ma a testa altissima. Questa Lazio non meritava di restare all’asciutto dopo questa serata». La Gazzetta dello Sport aggiunge una valutazione convinta anche sull’immediato futuro: «Lazio in netto miglioramento rispetto alle ultime uscite. Con il solo difetto di concludere poco. La squadra rimane viva anche quando resta in dieci e, al netto del risultato negativo, questa è un’ottima notizia in vista del match di martedì in Champions con il Bayern». Chiude il quadro il Corriere dello Sport: «Alibi di ferro, per Sarri. É l’arbitro Di Bello. Partita chiusa in 8 da una Lazio incalzante, mai arresa. Ma ha anche una colpa: la mancata sostituzione di Pellegrini dopo il giallo. Mau, imbelvito per tutto il primo tempo, ha scatenato la sommossa infiammando il popolo laziale quando l’arbitro non ha assegnato il rigore di Maignan. Ha continuato a protestare e a inveire fino a quando gli è stato sventolato il giallo. Troppi schiamazzi. Era diffidato, sarà squalificato per l’Udinese».