2011
Lazio, Reja: “Scudetto? Bisogna crederci, ma ora arriva il difficile…”
La Lazio e lo scudetto, c’è la scaramanzia di mezzo. à? una parola tabù, soprattutto per Edy Reja: “Bisogna crederci, ma da uno a dieci sono scaramantico 10!”. Tanta qualità e il carattere di chi vuole dire la sua in questo campionato, la Lazio ha tutte le carte in regola per non mollare nemmeno un centimetro in questa corsa verso la vetta che per ora la vede in testa, davanti tutte. Il cammino è lungo, meglio godersi il viaggio rimanendo ben saldi sui propri piedi. Crederci però, rimane la parola d’ordine tra i biancocelesti: “La Lazio ha dei valori, ma bisognerà vedere i risultati sul campo. Noi ce la metteremo tutta per affrontare tutte le squadre con intensità “, ha chiosato Reja dal palco durante la festa per la presentazione del palinsesto di Radio Sei. Per ora meglio godersi la vista dall’alto, con la consapevolezza che numeri e qualità sono dalla parte della Lazio: “Siamo in testa, d’ora in avanti arriverà il difficile ma il carattere di questa squadra c’è e quando porti a casa il risultato anche se non giochi bene è sintomo di maturità “. Poi un appello al presidente Lotito, qualche rinforzo nella finestra di mercato di gennaio potrebbe lanciare le ambizioni della Lazio, verso traguardi forse inimmaginabili ad inizio stagione: “Spero che il presidente sarà disponibile a rinforzare la squadra”, rilancia Reja con un sorriso. Il clima di entusiasmo e il rinnovato affetto dei tifosi quest’anno sono un’arma in più, un asso nella manica da calare, un valore aggiunto che dopo il successo al fotofinish nel derby ha dato ancor più carica a questa Lazio: “Erano pesanti quei quattro derby persi, so quanto vale a Roma la stracittadina e finalmente siamo riusciti a vincere grazie anche all’apporto del pubblico che ci è stato vicino “? prosegue Reja “? Pochi secondi prima del gol ho detto: “?Se segnamo salto in aria!’. Quando poi il gol arriva così al 93′ contro la Roma è motivo di grande soddisfazione. Alla rete di Klose sono partito per abbracciarlo e per abbracciare tutta la squadra”.
Fonte: Lalaziosiamonoi.it