2015
Lazio col brivido: 3-2 al Saint-Etienne
Apre Sall, poi Onazi e Hoedt: ancora una rimonta
Si è conclusa da pochi istanti la sfida in programma allo Stadio Olimpico di Roma, alle ore 19, tra Lazio e Saint-Etienne, gara valida per la seconda giornata del gruppo G della fase a gironi di Europa League. La sfida si è conclusa pochi istanti fa, di seguito potete rivivere le fasi salienti del match con la cronaca ed il tabellino della sfida, a cura della redazione di Calcionews24.com.
PRIMO TEMPO – Primi cinque minuti di gioco con le due squadre che si studiano all’insegna dell’equilibrio, ma al 5′ Basta regala un calcio d’angolo ai francesi. Dalla bandierina Hamouma disegna una parabola corta che attraversa tutta la difesa biancoceleste, non esente da colpe nell’occasione, e Sall, approfittando della mancata uscita di Berisha, può colpire di testa indisturbato e siglare la rete dello 0-1. La reazione della Lazio è immediata: miracolo di Ruffier all’8′ sul colpo di testa ravvicinato di Hoedt, ma in allungo il portiere riesce a evitare che il pallone finisca in fondo al sacco. La difesa biancoceleste, dopo l’occasione del gol, dimostra di non essere in grande giornata: al 14′, infatti, Roux sfrutta una palla vagante da corner sul secondo palo e colpisce la traversa con un colpo di testa. Pioli cambia e passa al 4-3-3, scalando Milinkovic-Savic a centrocampo come mezz’ala: e i frutti si vedono immediatamente, visto che al 22′ la Lazio trova il pareggio grazie alla rete di Onazi, che sfrutta una seconda palla dopo la respinta della difesa francese dopo il velo in area di rigore di Stefano Mauri e batte Ruffier con un tiro di controbalzo per l’1-1. La Lazio prende coraggio, mentre il Saint-Etienne sembra non trovare più continuità di gioco: la partita, tuttavia, cambia dopo la mezz’ora con il colpo rifilato da Beric a Mauricio, per l’arbitro turco Ozkahya è cartellino rosso e Saint-Etienne in dieci per il resto della partita. L’attaccante ospite, infatti, salta con il braccio largo colpendo il difensore che rimane a terra sanguinante al naso. Il Saint-Etienne però non resta a guardare, restando sempre propositivo quando se ne presenta l’occasione: al 40′, infatti, Hamouma, imbeccato in verticale, passa davanti a Hoedt ma colpisce debolmente in area e Berisha para senza problemi. Ancora l’ASSE pericoloso con il colpo di testa di Roux, sempre pericoloso, che non trova la precisione svettando su Radu. La grande occasione capitolina arriva al 47′, ma Mauri non trova la porta di controbalzo, ben imbeccato da Biglia e con Ruffier in uscita disperata. Si chiude così il primo tempo, con le squadre sull’1-1 e il Saint-Etienne in dieci uomini, alla Lazio servirà maggior convinzione per portare a casa i tre punti per la superiorità numerica.
SECONDO TEMPO– La Lazio primeggia nel primo tempo per quel che concerne il possesso palla con il 56% ma è il Saint-Etienne, nonostante l’inferiorità a livello numerico, ad aver concluso per ben 5 volte contro la porta di Berisha contro i tre tiri dei capitolini. Pioli lascia negli spogliatoi Mauricio dopo il colpo subito da Beric, al suo posto entra Gentiletti sin dall’inizio della ripresa. E la Lazio trova subito il gol del 2-1: uscita da film horror di Ruffier al 48′ che travolge tre compagni, tra cui Sall, e Hoedt ne approfitta e a porta vuota appoggia la palla in rete, siglando così il primo gol con la maglia biancoceleste. Rallenta il ritmo ma la Lazio non trova ancora la rete che chiuderebbe la partita e i tre punti ai biancocelesti. Al quarto d’ora girandola di sostituzioni per entrambe le squadre: Mauri lascia il campo tra gli applausi dopo una prestazione generosa da falso nueve, mentre doppio cambio per i francesi con Diomandè e Bahebeck che fanno l’ingresso in campo al posto dei positivi Corgnet e Hamouma. L’ASSE rimane compatta e riesce a difendersi con ordine e a ripartire in contropiede, mentre la Lazio non spinge sull’acceleratore e sembra voler controllare il risultato. Al 70′ il Saint-Etienne vicinissima al pareggio: bordata di Bahebeck che conclude di sinistro e Berisha riesce a respingere con i pugni. Terzo ed ultimo cambio per ambedue i tecnici: Pioli fa rifiatare Onazi e inserisce Cataldi a centrocampo, mentre per i francesi entra Monnet-Paquet per Roux. Al 75′, però, il Saint-Etienne resta in 9 uomini per la doppia ammonizione di Sall che ferma Felipe Anderson con un fallo tattico a centrocampo e l’arbitro estrae il cartellino rosso. La partita si chiude qui perché poco dopo, al 79′, arriva la rete che mette ko i francesi: Biglia, infatti, sfrutta una debole respinta di Ruffier e di sinistro va in gol per il 3-1 che chiude definitivamente il match. Brividi finali visto che Monnet-Paquet sigla la rete del 3-2 dopo una disattenzione di Basta, ma i francesi non hanno più benzina per impensierire la Lazio. Finisce 3-2 per la Lazio.
COMMENTO – Ancora una rimonta per i biancocelesti dopo quella del Bentegodi di Verona in campionato: dopo lo 0-1 iniziale, la Lazio rialza la testa e sigla tre gol agli avversari, sfavoriti anche dalla doppia inferiorità numerica. Nel finale, brivido per il 3-2 dei francesi, ma quanto successo col Dnipro non si ripete. Lazio che sale così in vetta al girone, a quota 4 punti, insieme al Dnipro: Rosenborg e Saint-Etienne restano a quota 1.
TABELLINO:
Lazio 3-2 Saint-Etienne
Marcatori: Sall 6′, Onazi 22′, Hoedt 48′, Biglia 79′, Monnet-Paquet 85′.
Ammoniti: Onazi, Hoedt, Sall.
Espulsi: Beric, Sall.
LAZIO (4-2-3-1)– Berisha; Basta, Mauricio (Gentiletti dal 46′), Hoedt, Radu; Onazi (Cataldi dal 73′), Biglia; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Keita; Mauri (Matri dal 62′). In panchina: Marchetti, Konko, Morrison, Kishna. Allenatore: Pioli.
SAINT-ÉTIENNE (4-3-3) – Ruffier; Clerc, Bayal-Sall, Perrin, Polomat; Pajot, Corgnet (Diomandè al 62′), Lemoine, Hamouma (Bahebeck dal 62′), Roux (Monnet-Paquet dal 73′), Beric. In panchina: Moulin, Malcuit, Eysseric, Maupay. Allenatore: Galtier.
Arbitro: Halis Ozkahya (TUR)