2015
Lippi: «Juventus, superiorità imbarazzante»
L’ex tecnico bianconero sulla finale di Champions e sul mercato
La stagione della Juventus, con Scudetto e Coppa Italia già in bacheca, ha superato già le attese e la finale di Champions League in programma sabato a Berlino potrebbe rendere addirittura storica l’annata bianconera. Marcello Lippi, ex tecnico bianconero ed ex c.t. della Nazionale, si è soffermato proprio sul momento della Juventus parlando ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le prime parole di Lippi: «Dopo tre scudetti, Allegri è stato un valore aggiunto. Non ha tolto nessuna certezza, ha fatto crescere tatticamente la Juve che ora gioca con due moduli senza problemi. In Italia la superiorità è imbarazzante.Mentre le altre si chiedono chi sarà il prossimo allenatore, la Juve ha fatto due grandi colpi, Dybala e Khedira, ed era quella che ne aveva meno bisogno. Scordatevi che vincere stanchi: ti fa sentire sempre più forte».
LONTANO DA BUFFON – Non possono mancare parole sulle indubbie qualità del Barcellona e sul tridente composto da Suarez, Messi e Neymar: «Luis Enrique è straordinario per come ha reinventato il Barça e fatto convivere i tre fenomeni. Sembra abbiano trovato inconsciamente un accordo: Suarez e Neymar riconoscono che Messi è il leader, si mettono al suo servizio, e in cambio ne ricevono assist che prima lui non faceva». Ultime parole sul mercato e sul futuro di Pogba: «Non so se andrà via, ma se la Juve vuole costruire su di lui non lo lascerà. Però ha ragione Allegri: sia meno gigione. Mi fa impazzire quando fa una finta e in velocità taglia a fette gli avversari, ma certe leziosità le faccia lontano da Buffon».