Maiorino: «Ecco come portammo Suso al Milan»

Tanti non sanno chi è Rocco Maiorino ma è il direttore sportivo che da anni segue il Milan: lavora all’ombra di Adriano Galliani e adesso si esalta per il colpo Suso

Rocco Maiorino a marzo festeggerà undici anni di Milan, è stato nel settore giovanile dei rossoneri e con Ariedo Braida ha fatto il capo degli osservatori. Adesso è direttore sportivo sotto l’egida di Adriano Galliani: «L’unico dirigente completo con cui si parla di tecnica e anche di aspetti commerciali». Adesso però bisognerà capire se Maiorino rimarrà al Milan o meno con l’arrivo di Massimiliano Mirabelli, anche se l’attuale ds dice di non avere altro in testa se non il derby. Intanto però arrivano le critiche per l’acquisto di Leonel Vangioni, il dirigente si difende dicendo di aver preso un buon giocatore che è partito in ritardo con la preparazione e deve ancora inserirsi.
COME PRENDEMMO SUSO – Una delle scoperte migliori di Maiorino è stata Suso, che in questa stagione si sta confermando come un giocatore importante per il Milan. Il ds dice di averlo seguito sin da giovanissimo e di aver avuto buoni rapporti con i suoi agenti: «C’era la possibilità di prenderlo dal Liverpool e cercai di convincere Galliani. Poteva sembrare un azzardo perché c’era chi lo considerava uno scarto ma si è visto che giocatore è». Si parla anche della confidenza di Maiorino con Vincenzo Montella, che ha cercato di capire con il direttore sportivo gli equilibri all’interno del club. «Mi ha colpito la sua tranquillità, mi piace anche il suo modo di lavorare con i giovani senza creare intorno a loro troppe pressioni» chiude il dirigente a La Gazzetta dello Sport.