Maradona a tutto campo: "Voglio tornare a Napoli" - Calcio News 24
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2012

Maradona a tutto campo: “Voglio tornare a Napoli”

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Diego Armando Maradona ribadisce la propria intenzione di tornare a Napoli, dopo aver risolto i problemi con il fisco italiano. L’ex Pibe de Oro, durante una lunga intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport, ha parlato anche della formazione partenopea e del suo trascinatore Ezequiel Lavezzi: “Se chiudo gli occhi e torno indietro nel tempo, mi vedo indossare tre maglie soltanto – ha dichiarato Maradona – . Quella della Seleccion innanzitutto, l’amore che provo per l’Argentina è ineguagliabile. Le altre due appartengono al Boca Juniors e al Napoli, i miei club, i luoghi, le persone, le partite, i giorni più belli e importanti della mia vita. Lavezzi? Il Pocho corre a perdifiato, con e senza palla, squilibra ogni schieramento avversario. Ma Cavani è diventato implacabile, e Hamsik continua a piacermi. Sono bravi e giocano con il cuore. Ho sofferto con loro la sera della Champions. La sfida con il Chelsea? Io dico questo: al San Paolo è andato molto più vicino il Napoli al 4-1 che il Chelsea al 3-2, e quindi il risultato era corto. A Stamford Bridge, purtroppo, non sono riusciti a sopportare la pressione, e li capisco perchè un match dentro o fuori su un campo inglese non è facile da maneggiare. Ora è importante che il Napoli arrivi terzo, in modo da replicare subito l’esperienza in Champions. Se già  ha fatto bene alla prima partecipazione, mi aspetto che l’anno prossimo vada anche meglio. Il mio ritorno in Italia? Ci voglio andare io da Befera. L’avvocato Pisani ha preparato le carte, ma presto sarò io a chiedere un appuntamento al direttore, perchè è ora di chiudere una storia che mi ha avvelenato la vita. Che mi ha sottratto non tanto occasioni di lavoro, quelle vanno e vengono ed è inutile tornarci su, ma diciotto anni di amore dei napoletani. Il momento del calcio italiano? La rinascita della Juventus mi sembra il dato saliente di questa stagione, e ci aggiungo purtroppo perchè nella prospettiva di lottare presto per lo scudetto il Napoli ha una concorrente terribile in più. Più forte io o Messi? Allenandolo, la cosa dimeche rivedevo in lui era la fulminea comprensione di come l’azione si sarebbe sviluppata. à? una qualità  innata, una cosa da computer. Potendo dialogare con uno che pensa allaÃ? stessa velocità , entrambi avremmo dato ancora di più.”