Marino Udinese, un binomio vincente: i grandi affari del passato
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Marino Udinese, si ricompone un binomio vincente: i grandi affari del passato

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Marino Udinese, in Friuli si ricompone un binomio vincente: i grandi affari messi a segno dal ds nella sua prima avventura in bianconero

Quello tra Pierpaolo Marino e l’Udinese è un binomio che, in qualche modo, ha scritto un pezzo di storia. E, soprattutto, fatto scuola in Italia. Nella sua prima avventura in Friuli, infatti, il direttore sportivo aveva coniato quel “modello Udinese” che prevedeva l’acquisto e la valorizzazione di giovani talenti da rivendere poi alle big a peso d’oro. Sempre restando più che competitivi in termini di risultati.

Un binomio che, ora, è tornato realtà. Per una seconda parentesi che, in casa bianconera, ci si augura sia prolifica come la prima. Quando, per esempio, Marcio Amoroso venne comprato per 4 miliardi e rivenduto al Parma per 64 più Stefano Fiore dopo aver segnato caterve di gol in Serie A. E lo stesso Fiore, per altro, venne poi ceduto alla Lazio per 55 miliardi più Pinzi dopo averlo sgrezzato e valorizzato. Ma da Jorgensen al “pampaSosa, da Pizarro a Jankulovski, l’elenco dei talenti esaltati dai friulani con Marino è davvero sconfinato.