Mazzarri vs. Inter, odiata ex: quando lo speaker nerazzurro lo ignorava
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A volte ritornano: quando lo speaker dell’Inter ignorava Mazzarri

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Mazzarri torna ancora da avversario in casa Inter: non positivi i ricordi della sua permanenza in nerazzurro. A partire da quello dello speaker che non pronunciava il suo nome

Un rapporto complesso, di sicuro non di amore, terminato dopo un anno e mezzo con tanti cari saluti e qualche polemica. Walter Mazzarri e l’Inter saranno ancora una volta avversari in campo: l’attuale tecnico del Torino è pronto a tornare di nuovo a San Siro e chissà che stavolta lo speaker nerazzurro, alla lettura della formazione avversaria, non si decida a pronunciare anche il suo nome. Sì, perché negli ultimi tempi della sua permanenza interista – quando le cose iniziavano ad andare piuttosto male – ciò non succedeva: Mazzarri veniva spesso subissato dai fischi dei suoi stessi tifosi, ricordano stamane i giornali, e ad un certo punto lo stesso speaker decise di non leggere più il nome dell’allora allenatore dell’Inter per provare quantomeno ad evitare la contestazione. O forse magari per contestare lui stesso.

Tanto era l’imbarazzo dell’Inter riguardo all’ormai furiosa protesta dei tifosi nei confronti di Mazzarri dunque, che a San Siro, nel 2014 (ultimo anno del tecnico sulla panchina nerazzurra, prima dell’esonero subitaneo di novembre) la scelta fu drastica: ignorarlo bellamente. Una ferita che lo stesso tecnico ex Napoli non ha mai dimenticato a quanto sembra: di Inter non ha parlato per quasi due anni e tutt’ora preferisce evitare l’argomento se possibile. Non potrà probabilmente in questi giorni, considerato che i nerazzurri saranno il suo prossimo avversario. Un avversario quasi totalmente rinnovato rispetto ai suoi tempi: dalla squadra contestatissima di Mazzarri restano di fatto soltanto quattro elementi, ovvero Samir Handanovic, Andrea Ranocchia, Mauro Icardi e Danilo D’Ambrosio. Oltre allo speaker.