Milan, Allegri: “Da valutare Emanuelson, Pato in panchina”

Intervenuto in conferenza stampa, Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della gara contro la Fiorentina all’Artemio Franchi:

Sull’importanza dei prossimi impegni tra campionato e Champions League: “Hanno un’importanza grandissima, da ora a Dicembre si delinea ancora di piu` una classifica che gia` ha iniziato questo processo. Questa squadra ha la forza per fare dei risultati importanti come nell’ultimo mese. Bisogna giocare una partita di grande attenzione e tecnica, soprattutto di non giocare una partita sufficienza, magari con un po’ di superficialita`, pensando gia` al Barcellona. Quella di domani sara` la gara piu` difficile del filotto. Importante la vittoria piu` del gioco? Col Catania era importante vincere, ma questa squadra raramente ha vinto giocando male. Per vincere i campionati, non puoi giocare sempre bene e vincere, ma ci sono gare da giocare male e vincere, e sono quelle che ti fanno la differenza a fine campionato”.

Sulla formazione ed il possibile turnover: “Domani e` la partita piu` importante, quella col Barcellona sara` una gara per giocarsi il primo posto, tra i due club piu` importanti al mondo, ma per me conta la partita di domani. I dubbi sono ancora Ambrosini-Van Bommel e poi dovro` valutare Emanuelson”.

Sulle condizioni di Emanuelson: “Ha preso una botta alla caviglia, lo valuteremo durante la rifinitura, dovrebbe essere a disposizione. A seconda delle sue condizioni si puo` pensare a Seedorf trequartista o mezz’ala. Aquilani? Domani gioca”.

Sulle condizioni di Pato e la sua importanza: “Sono due mesi che non gioca, si e` allenato molto bene, ha una buona condizione. E` normale che, metterlo in campo subito puo` essere rischioso, perche` potrebbe non avere i novanta minuti nelle gambe. Avere dei cambi in panchina, soprattutto domani, e` ancora piu` importante. Come sta psicologicamente? Mi pare non abbia timori, anzi, mi sembra voglioso di rientrare. Anche perche` i gol di Pato ci servono…”.

Sulla possibile assenza di Jovetic per la Fiorentina: “Come ho detto contro la Roma, se c’era Totti o meno, ovviamente se non c’e` Jovetic e` meglio. E` giovane, di grande prospettiva e se fosse in campo sara` un grande pericolo per noi”.

Sulle caratteristiche che deve avere un sostituto di Cassano: “Mi rimane difficile parlare ora di mercato… mancano 40 giorni se non sbaglio al mercato di gennaio, e puo` cambiare ancora tutto. Io spero di arrivare a gennaio e di non aver bisogno di nessuno. Vorrebbe dire che tutti stanno bene e siamo a posto cosi`. Altrimenti valuteremo con la societa` i giocatori che si possono prendere come caratteristiche, che siano funzionali a questa squadra”.

Sull’arrivo del secondo extracomunitario disponibile per il 2011-2012: “Dobbiamo valutare bene le qualita` dei giocatori. Ora mi sembra tutto prematuro per decidere il giocatore da prendere. Il mercato e` come il tempo, e` variabile. L’ideale sarebbe avere giocatori che possono giocare in Champions, ma anche questo dipende dalle dinamiche del mercato”.

Sulle concorrenti per lo scudetto, Allegri include anche l’Inter: “L’Inter puo` rientrare in lotta per lo scudetto, basta una serie di vittorie, anche perche` penso che, come organico, sia una delle migliori d’Italia”.