Milan, Berlusconi chiama Ancelotti

Non si esclude la “staffetta” con Antonio Conte

Pur tentato dal Milan, Carlo Ancelotti resta dubbioso sulla possibilità di dare una risposta positiva all’amministratore delegato Adriano Galliani. Si è aperta una crepa nelle certezze del tecnico del Real Madrid da quando molte settimane fa è cominciato il corteggiamento del club rossonero e Ancelotti ha anche pensato di prendersi un anno sabbatico dopo esser stato sedotto e abbandonato dal Manchester City (che punta Pep Guardiola per il 2016), ma la discesa in campo di Silvio Berlusconi potrebbe cambiare gli scenari.

CONTATTI AVVIATI – l patron del Milan è, infatti, il jolly dell’affare, perché può illustrare ad Ancelotti i piani di rilancio per convincerlo a tornare. Non ci sono alternative per Berlusconi, visto che Antonio Conte, Vincenzo Montella e Unai Emery sono “blindati”. Ieri a Madrid è sbarcato Ernesto Bronzetti, che ha ottimi rapporti anche con Florentino Perez: con lui parlerà della risoluzione del contratto di Ancelotti, che in tal caso dovrà ricevere 3,5 milioni di euro per le 6 mensilità restanti, ma l’idea dell’agente è di strappare una cifra superiore. Bronzetti ne ha già parlato con Ancelotti, che ha incontrato ieri sera.

I RETROSCENA – Stando a quanto riportato da Tuttosport, non è da escludere che vada in scena una staffetta tra Carlo Ancelotti e Antonio Conte: quest’ultimo potrebbe, infatti, lasciare la panchina della Nazionale dopo gli Europei al primo, che invece gli lascerebbe quella del Milan. Secondo, invece, La Gazzetta dello Sport, è andata già in scena la telefonata tra Silvio Berlusconi e Carlo Ancelotti: impegno triennale e budget milionario per rinforzi adeguati, queste le garanzie fornite. Sono in programma, però, ulteriori contatti, anche perché c’è la possibilità di far lievitare l’ingaggio dal 2016 in poi, quando non peseranno più i contratti di Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi.