2014
Milan, Maldini: «Settore giovanile? Occorrono tempo e soldi»
L’ex capitano e bandiera dei rossoneri ha parlato del calcio giovanile italiano
SERIE A MILAN MALDINI – Paolo Maldini, ex capitano, bandiera e simbolo del Milan a cavallo tra vecchio e nuovo millennio, è tornato a parlare, in particolare di settore giovanile nel calcio italiano. Presente come testimonial dell’inziativa promossa dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, per lanciare la Campagna 5X1000, l’eterno n° 3 rossonero ha voluto dire la sua sul calcio giovanile italiano e sulle possiblità di successo e di investimento nel settore. Parere importante quello di Maldini, che dalle giovanili del Milan, è arrivato più volte sul tetto d’Europa e del mondo.
«SERVE TEMPO» – Secondo l’ex difensore: «Per avere un forte settore giovanile c’è bisogno di tempo, almeno di un piano quinquennale, serve pazienza» ma sull’esito è sicuro: «Così i risultati arriveranno». Per Paolo c’è un metodo per valorizzare i giovani: «Il segreto è abbinare con equilibrio gli investimenti per la prima squadra e quelli per i giovani» e chiude con una stoccata: «Non deve succedere che una squadra vince con la prima squadra e abbandona il settore giovanile». Si parla tanto di un suo possibile ritorno nel cub di Via Turati, chissà magari proprio in veste di curatore del settore giovanile rossonero…