Milan sempre più azzurro: sei convocati nell'Italia tra Nazionale e Under 21
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Milan, sei sempre più azzurro! In Serie A nessuno come l’ItalMilan

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Sono ben 6 i calciatori del Milan convocati tra Nazionale maggiore e Under 21: nessuno come l’ItalMilan in Serie A 

Sono arrivate da pochi giorni le convocazioni per la Nazionale da parte del tecnico Roberto Mancini. La Nazionale Italiana sarà infatti impegnata nella neonata competizione europea della “UEFA Nations League”, una competizione che vedrà l’Italia affrontare nelle prossime due partite la Polonia e il Portogallo nel Gruppo 3 all’interno della Lega A. 

Tuttavia sono molte le preoccupazioni di Mancini per quanto concerne la quantità di calciatori italiani disponibili: «Nel nostro campionato sono pochi gli italiani che giocano. Mai così pochi. Ci sono giovani italiani in panchina che sono più bravi di certi stranieri che vanno in campo. La verità è che servirebbe più coraggio». Un allarme evidente messo in luce anche dal tecnico dell’Under 21 Di Biagio: «Oggi siamo meno contenti del minutaggio dei ragazzi rispetto a due anni fa. Dobbiamo lavorare con quello che abbiamo e puntare spesso su scommesse di giocatori che hanno zero minuti alle spalle»

In Serie A sono poche le grandi squadre che contano nella propria rosa giocatori della Nazionale di Mancini: l’Inter ha il solo Gagliardini, la Lazio Immobile, il Napoli addirittura nessuno. Molto meglio la Roma e la Fiorentina con 3 convocati per parte. La Juve si distingue da sempre su tutti con ben 5 convocati (Perin, Bernardeschi, Chiellini, Rugani e Bonucci), ma c’è una squadra che tiene testa ai bianconeri da un anno a questa parte: il Milan. 

Il progetto dell’ItalMilan

Il progetto del Milan di fare della propria rosa una squadra composta per la maggioranza da calciatori della nazionale italiana era un’idea che circolava già in epoca Berlusconi: il cosiddetto “ItalMilan”. Un progetto, quello dell’Ital-milan, iniziato e portato avanti con Gattuso in panchina. Basti pensare che nello scorso anno in molte occasioni sono stati impiegati ben 7 italiani dal primo minuto di gioco: Donnarumma in porta, BonucciRomagnoliAbate in difesa, Montolivo a centrocampo e Bonaventura e Cutrone in attacco; senza contare Antonelli, Borini e l’infortunato Conti: tutti calciatori nel giro della Nazionale italiana. 

E questa stagione non sembra essere da meno: dalle recenti convocazioni di Mancini si evince infatti come siano ben 4 i convocati rossoneri in azzurro (Bonaventura, Donnarumma, Caldara e Romagnoli). E se poi a questi ci aggiungiamo anche Cutrone e Calabria, convocati per l’Under 21, l’infortunato Conti, e il non convocato Borini, possiamo vedere come la lista si allunghi e superi quella della Juventus. 

Inoltre, se analizziamo più in fondo queste convocazioni si può dedurre come non solo i giocatori sopracitati siano giovanissimi (il più vecchio il classe ’89 Bonaventura), ma che il rapporto minuti giocati in Serie A – partite giocate- età sia uno dei più alti di tutto il campionato. 

Gianluigi Donnarumma (1999) – 2 partite, 180 minuti
Davide Calabria (1996) – 2 partite, 180 minuti
Alessio Romagnoli (1995) – 2 partite, 180 minuti
Mattia Caldara (1994) – /
Andrea Conti (1994) – 1 partita 90 minuti
Giacomo Bonaventura (1989) – 2 partite, 166 minuti
Patrick Cutrone (1998) – 2 partite, 14 minuti
Fabio Borini (1991) – 1 partita, 71 minuti

La fine dell’ItalJuve?

Una squadra, quella rossonera, che nel prossimo futuro potrà trovare nella Nazionale maggiore un suo blocco, proprio come è successo fino all’anno scorso con la Juve. Infatti, con la quantità e la qualità giovani rossoneri, il ciclo del blocco bianconero sembra volgere al termine per chiari limiti anagrafici. Inoltre, dando uno sguardo alle formazioni schierate da Massimiliano Allegri in questo inizio di stagione, ci si rende conto che gli unici italiani inamovibili sono Chiellini e il, per così dire neo-acquisto, Bonucci. Lo stesso Bernardeschi difficilmente diventerà un titolare inamovibile per Allegri, stessa cosa per Spinazzola, che deve vedersela con Alex Sandro, e per il giovane Rugani che in questa stagione non ha ancora trovato spazio. Insomma, troppo poco per una squadra fino all’anno scorso veniva soprannominata ItalJuve. Il futuro perciò è chiaro e ha un solo nome “ItalMilan”.