2014
Milan, Seedorf: «Qualunque cosa accada tiferò questo club»
Le parole del tecnico olandese a margine del premio “Calabrese”.
MILAN SEEDORF – Mentre ad Arcore si decideva il futuro del Milan, Clarence Seedorf, che aspetta comunicazioni da parte della società, ieri è stato a Soriano nel Cimino per ricevere il premio alla carriera “Pietro Calabrese”. Un velo di tristezza negli occhi dell’allenatore, che vorrebbe evitare di parlare del Milan ma lo fa per la prima volta da quando è stato messo alla porta: «C’è amarezza perché in questi giorni ho perso mia nonna. Del Milan non ho niente da dire. I tifosi? Qualcosa diremo. Non so niente, leggo tutto come voi, ma non ho informazioni dalla società e quindi non ho niente da commentare. Trascorro questi giorni con la famiglia e gli amici. Della solidarietà dei tifosi ne prendo atto e mi fa molto piacere. Qualsiasi cosa accada dico sempre forza Milan, il Milan resterà sempre nel tempo come i suoi tifosi, che ringrazio per il loro affetto nei miei confronti», ha dichiarato Seedorf.
MONDIALI – A proposito dei Mondiali, che seguirà da opinionista della BBC, l’olandese ha spiegato: «Con il Mondiale in arrivo andrò in Brasile, per questioni calcistiche e non. Per me questo grande evento resta una grande possibilità per il risolvere i problemi di quel Paese. Lo sport e il calcio mi hanno dato tanto e cercherò sempre di aiutare chi ha bisogno. Le favorite sono Brasile, Argentina, Spagna e Germania. Olanda e Italia possono inserirsi, l’Inghilterra deve dimostrare il suo valore. Ha grandi giocatori ma negli ultimi Mondiali non è riuscita a dimostrarlo».
FLOP – Saltato l’annunciato sit-in in favore di Seedorf davanti a Casa Milan: c’è chi dice sia stato posticipato a venerdì prossimo, quando è atteso Silvio Berlusconi, sta di fatto che ieri nessuno si è presentato per difendere Seedorf di fronte alla nuova sede rossonera. E la curva Sud, che si era dissociata da questa manifestazione, potrebbe organizzarne una sua nei prossimi giorni.