2016
4 cinesi per il Milan: ecco chi sono
Svelati gli acquirenti asiatici: sono quattro big della Cina
Le cene politiche di Silvio Berlusconi sono spesso il luogo delle confessioni sul Milan: due sere fa a Villa Gernetto, a Lesmo, il presidente rossonero accogliendo gli ospiti avrebbe ammesso una nuova volontà. «Voglio vendere tutto ai cinesi, l’alternativa è che mettiate voi i soldi perché io non li metto più», lo sfogo di Berlusconi. Tutto è cominciato da questa domanda: «Chi di voi sarebbe contento se vendessi ai cinesi?». Nessuna voce, però, si sarebbe levata a favore della cessione, ma quando Berlusconi ha chiesto «E chi di voi sarebbe contento se vendessi a una grande cordata di cinesi?» un tavolo di pochi commensali orientali si è espresso a favore. Da lì quell’ammissione.
ALLO SCOPERTO – Le indiscrezioni più importanti, però, arrivano dalla Cina: la televisione di stato, la China Central Television, avrebbe svelato le identità di quattro investitori che si celerebbero dietro l’operazione. Si tratterebbe del magnate Robin Li, fondatore del motore di ricerca Baidu e impegnato nel settore dell’energia con Hanergy (patrimonio stimato in 14 milioni di dollari, è il 4° uomo più ricco in Cina secondo Forbes), di Hui Ka Yan, presidente del gruppo Evergrande Real Estate con 9 miliardi di patrimonio (9° in Cina), He Xiangjian, proprietario di Midea nel settore degli elettrodomestici (8 miliardi di patrimonio) e Eric Xu. Su quest’ultimo non è ancora chiaro se si tratti del cofondatore di Baidu e presidente della società di investimento Yifang o del vicepresidente e attuale Ceo di Huawei, già partner commerciale del Milan. Il nome anglofono Eric unito a Xu è utilizzato, infatti, da questi due imprenditori.
VISTI DA VICINO – L’interesse delle grandi aziende cinesi per i club italiani è stato spiegato al Corriere dello Sport dall’ambasciatore italiano a Pechino, Ettore Sequi: «La formazione dei giocatori cinesi attraverso le scuole calcio delle società italiane, la condivisione di esperienze nella gestione delle squadre, lo sviluppo del marketing ma anche la promozione del modello italiano di medicina dello sport. Vedo occasioni per una maggiore diffusione del calcio italiano in Cina. L’attenzione verso la Serie A è già molto elevata, ma se l’Inter o il Milan diventassero di proprietà cinese l’interesse crescerebbe e sarebbe possibile cogliere un pubblico ancora più vasto, cogliere ulteriori occasioni per la promozione dell’Italia in Cina. Squadre più seguite in Cina? Inter, Juventus, Milan, Roma, Lazio e Napoli. La Cina inoltre è alla ricerca di allenatori ed è pronta ad accogliere tecnici stranieri provenienti da Paesi con una forte tradizione come il nostro».