Moviola Juventus-Atalanta: rigore per contatto Mancini-Matuidi - Calcio News 24
Connettiti con noi

Atalanta News

Moviola Juventus-Atalanta: rigore per contatto Mancini-Matuidi

Pubblicato

su

Moviola Juventus-Atalanta: Fabbri assegna il rigore per contatto Mancini-Matuidi

Episodio dubbio, e probabilmente decisivo, a favore della Juventus nella semifinale di ritorno della Coppa Italia 2017-2018 contro l’Atalanta. L’arbitro Fabbri ha infatti assegnato ai bianconeri un calcio di rigore per il contatto in area tra Mancini e Matuidi al 73′. Dalle prime immagini la sensazione è che dopo una lieve trattenuta iniziale del giovane difensore, il francese si tuffi con furbizia alla ricerca del penalty. Dal dischetto Pjanic ha trasformato portando la Juve sull’1-0.

Ritorno delle semifinali di Coppa Italia, stagione 2017/2018. Arbitra Michael Fabbri. Moviola Juventus-Atalanta: tutti gli episodi

La Juventus si è imposta a Bergamo con il punteggio di 0-1 grazie al gol dopo pochi minuti di Gonzalo Higuain, quest’oggi assente. Oggi si disputa il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Juve e Atalanta. Dopo il rinvio del match di campionato, causa neve, le due squadre sono scese in campo senza problemi. Moviola Juventus-Atalanta: tutti gli episodi.

E’ Michael Fabbri l’arbitro designato per il match dell’Allianz Stadium. Silent-check per un contatto tra Freuler e Matuidi al limite dell’area di rigore. Giusta l’ammonizione per Giorgio Chiellini al 13′ minuto: entrata in ritardo su Caldara, giusto il cartellino per eccesso di foga. Salterà la prossima gara di Coppa Italia. Al 27′ la Juve chiede un calcio di rigore per un presunto tocco di mani in area di Masiello: il Var e l’arbitro non intervengo, tocco ritenuto involontario.

Moviola Juventus-Atalanta: i bianconeri chiedono due rigori

Secondo rigore chiesto dalla Juventus. I bianconeri, allo scadere del primo tempo, hanno protestato per un contrasto in area tra Pjanic e Hateboer. Il bosniaco è andato a terra ma Fabbri lo ha ammonito per simulazione. Giusta la decisione dell’arbitro: è il bosniaco a cercare il contatto che non c’è.