2014
Napoli, De Laurentiis: «Sogno un Napoli 2. Mascherano? Sì, in prestito»
Il presidente del Napoli sul mercato e sui difetti del calcio italiano
NAPOLI DE LAURENTIIS – Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non si risparmia come spesso accade nel parlare di mercato e delle possibilità per il futuro dei partenopei. Le ultime parole del patron azzurro riguardano alcuni dei nomi caldi del mercato, Gonalons e Mascherano in testa, nonché altre importanti questioni dell’attualità in casa Napoli e più in generale nel calcio italiano.
NAPOLI 2 – Queste le dichiarazioni di De Laurentiis su Gonalons, francese avvicinato spesso alla maglia del club campano: «Col presidente del Lione non parlerò più di calcio in vita mia, Gonalons verrà solo ai nostri prezzi altrimenti può restare solo a casa sua» ha tagliato corto il presidente, spostandosi poi sulle ipotesi Mascherano e Sandro: «Mascherano? Se non servisse al Barcellona saremmo pronti a prenderlo in prestito, potrebbe fargli solo bene un anno da noi. Sandro? Si leggono tanti nomi sui giornali, nessuno sa i nostri piani ma citando più nomi possibili ci sta che si indovini» ha ironizzato De Laurentiis, ai microfoni di Sky Sport. Particolari e curiose, poi, le parole in merito ad un sogno del presidente napoletano: «Mi piacerebbe avere un Napoli 2 all’estero e farlo allenare a Reja, dipende però dagli impegni cinematografici e da quanto mi assorbiranno». Non possono mancare dichiarazioni sulle scelte di Prandelli in vista del Mondiale brasiliano: «Non ho mai avuto dubbi sulla convocazione di Insigne, per Rossi mi spiace…ma il c.t. gli ha preferito Balotelli».
LA RIVOLUZIONE DI DE LAURENTIIS – Il presidente napoletano si è soffermato poi sul tema, spesso citato da De Laurentiis, di una riorganizzazione del sistema calcio: «In Italia non si è mai soddisfatti, dopo anni di vittorie ti chiedono quanto manca per trionfare in Europa…bisogna cambiare le regole con cui il mondo del calcio è stato mal governato. Platini è furbo, l’Italia deve poter dire la sua e non contare come Nazioni molto inferiori» ha sentenziato il presidente, spiegando poi: «Abbiamo due squadre e mezzo in Champions e altre assorbite dall’Europa League: non conta nulla e non la reputo un traguardo. A Renzi porteremo le nostre istanze». Ultime parole di De Laurentiis nuovamente sul tema mercato: «Non voglio privare Benitez di nessun giocatore, lasciamolo lavorare con calma, la palla è in mano a lui ed a Bigon: le variabili per fare una grande squadra ci sono» ha concluso il presidente del Napoli.