Napoli, Mazzarri: "Grinta, coraggio e gioco: monumento ai ragazzi" - Calcio News 24
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2009

Napoli, Mazzarri: “Grinta, coraggio e gioco: monumento ai ragazzi”

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L’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, ha visto il suo Napoli rimettere subito in sesto il proprio cammino in campionato, vincendo per 3-0 contro la Juventus e raggiungendo il secondo posto solitario in classifica alle spalle del Milan. Dopo la batosta a Milano contro l’Inter, Mazzarri può gioire per lo spettacolo offerta da Cavani&Co. al San Paolo. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport a fine partita: “Grinta, coraggio e gioco. Al di là  del risultato, fa piacere vedere come abbiamo costruito i gol, l’ultimo piacerà  alla gente per il contropiede, a me sono piaciuti i primi due per come sono arrivati dalle fasce. E’ un piacere vedere questo tipo di calcio, sinceramente. Chiaro che, se non c’è la vittoria, tutto si va a far benedire, come con l’Inter, dove eravamo più contratti, meno precisi… non tutte le giornate nel calcio sono uguali. Comunque, anche con l’Inter, se si va a vedere, la prestazione non era così brutta, c’è andato tutto storto negli episodi. Dare sostanza durante il mercato? Io a questi giocatori farei un monumento, sono troppo legato. Da un anno e tre mesi ci troviamo a fare queste partite. Certo, si può sempre migliorare, ma queste considerazioni le faremo col presidente e Bigon, ma questa rosa merita tanto e per rinforzarla bisogna che arrivino giocatori veramente forti e che sposino la causa. Questa squadra ha un’anima, non molla mai. Quando fa partite anche inferiore a queste dà  sempre tutto in campo. Cavani? Anche il rendimento di un singolo è determinato dalla sua posizione, ma anche dal lavoro che la squadra fa intorno a lui. Bravo io? Un minimo di merito, non voglio nascondermi dietro questa falsa modestia. Quando le cose vanno male, siamo sempre noi allenatori che si sbaglia, quando vanno bene bisogna anche prendersi i nostri meriti. Questi ragazzi hanno fatto progressi e credono in loro stessi. Aggiungere due giocatori importanti alla rosa, che sono disposti a mettersi a servizio dell’allenatore, ben vengano, ma per prendere il posto di chi c’è, bisogna che capisca ciò che facciamo qua. Avere molte scelte di qualità  è certamente sempre importante”.