Gabbiadini: «Higuain non si tocca»

L’attaccante poi sulla Juventus: «Non mi sento dentro quella maglia»

Scalpita Manolo Gabbiadini, che non vede l’ora di ricominciare a giocare. Finora solo amichevoli per l’attaccante del Napoli, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ha fatto il punto della situazione: «Abbiamo disputato due partite e si comincia a vedere già il gioco che vuole l’allenatore. Ci vuole ancora un po’ di tempo, ma ci faremo trovare pronti per il campionato. Daremo sempre il massimo, suderemo sempre la maglia. E’ la prima cosa che ci chiedono i tifosi. Mi fa piacere la chiamata della Nazionale, ma devo fare prima il massimo per il Napoli. Higuain? Si dicono tante cose su di lui, ma non vanno dimenticati i gol decisivi che ha segnato. Non si tocca, dobbiamo tenercelo stretto. I rigori deve tirarli lui, a prescindere dagli errori nell’ultimo periodo. Per me è indifferente il ruolo, ma preferisco stare vicino alla porta. Mi ispiro a Diego Milito, anche se abbiamo caratteristiche diverse. Ho cercato di rubare alcuni suoi segreti in campo».

TIFOSI E SCELTE – Gabbiadini ha parlato dell’ottimo rapporto con i tifosi partenopei e della decisione della Juventus di non puntare su di lui: «Credo sia dovuto alla mia semplicità, cerco di fare il massimo impegnandomi, ma sicuramente hanno aiutato anche i gol. Juventus? Le decisioni si prendono in due e ne abbiamo presa una a gennaio. Ho scelto di venire al Napoli. Non ho mai indossato la maglia della Juventus e non me la sento dentro. Sono felice di questa decisione».