Il piano di N'Koulou: prima il Toro e poi la Nazionale
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Serie A

N’Koulou è pronto a prendersi il Toro e (ri)prendersi la Nazionale

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Il Camerun di Clarence Seedorf stecca all’esordio e ripensa al centrale del Toro N’Koulou per centrare l’obiettivo Coppa D’Africa

Nell’estate di un anno fa Thomas N’Koulou è stato accolto in Italia con fin troppa superficiale ilarità. Il suo cognome si presta infatti ad infantili giochi di parole, distraendo dalle reali capacità di un calciatore che fino a quel momento aveva comunque calcato palcoscenici importanti, come quelli di Monaco, Lione e Marsiglia. Andando oltre alle facili ironie, N’Koulou aveva infatti alle spalle un background ed un’esperienza di primo livello ed infatti il suo impatto nel nostro campionato è stato tutt’altro che impacciato. Da quando è arrivato si è preso il suo posto in difesa e non l’ha più lasciato. Mai. Ha saputo dare sicurezza alla difesa, sia in fase di non possesso sia al momento di impostare l’azione. Unico giocatore sempre titolare insieme a Sirigu giocando ogni partita dall’inizio alla fine. Indispensabile sia per in fase difensiva che in quella offensiva visto che è un ottimo colpitole di testa sui calci da fermo (come dimostra il gol vittoria segnato alla Spal prima della sosta per le Nazionali).

Già, la Nazionale. Precisamente quella dei Leoni Indomabili del Camerun, con i quali N’Koulou ha vinto una Coppa D’Africa, da protagonista, nel 2017. L’apice per ogni giocatore di una Nazionale africana e infatti il difensore decise di abbandonare temporaneamente la nazionale. Ora sulla panchina del Camerun siede una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Clarence Seedorf che ha contribuito a costruire i successi italiani ed europei del Milan berlusconiano. L’ex centrocampista ha steccato l’esordio ufficiale: 1-1 contro le modeste Isole Comore. Nessun campanello d’allarme particolare visto che il Camerun, in quanto paese ospitante, è qualificato direttamente alla Coppa D’Africa 2019, ma che manda segnali inequivocabili a Seedorf. A questa squadra serve un leader. E chi meglio di N’Koulou, che in pochi mesi si è preso il Toro e ora punta a (ri)prendersi la Nazionale?