2014
Padelli: «Ventura si aspetta tanto da noi»
Il portiere ha parlato anche di Quagliarella: «Un grande giocatore»
TORINO PADELLI – Si è aperta nel migliore dei modi la nuova stagione per il Torino, tornato dalla Svezia con la vittoria al debutto nei preliminari di Europa League. C’è entusiasmo attorno alla squadra di Giampiero Ventura e di questo ha anche parlato Daniele Padelli: «Che bella sensazione trovare la tribuna piena di tifosi ad acclamarti. Il calore del nostro pubblico ad inizio stagione ci riempie di orgoglio, e ci fa capire che siamo stati bravi a riaccendere quella scintilla che anima la nostra tifoseria, dobbiamo continuare così. Anche a Stoccolma i tifosi si sono fatti sentire, è stata un’ulteriore dimostrazione di quanto siano vicini alla squadra, del loro affetto: speriamo di poter fare molte altre trasferte così», ha dichiarato il portiere granata, come riportato da “Tuttosport”.
L’EUROPA LEAGUE – A proposito della trasferta di Stoccolma Padelli ha spiegato: «Rimanere a “braccia incrociate” per la maggior parte del tempo non è stato affatto un problema, anzi! La partita è andata bene, anche se avremmo potuto fare altri gol. Però credo che questi match, specie a livello europeo, non vadano mai sottovalutati. Se dovessimo riuscire ad entrare nei gironi e giocare le partite “difficili”, i big match, sarebbe bello e stimolante. Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo, ora dobbiamo restare sereni e affrontare le prossime partite con la giusta concentrazione».
LA CRESCITA – Il portiere ha poi parlato della “mano” di Ventura nella crescita del gruppo e del contributo che stanno dando i nuovi, a partire da Fabio Quagliarella: «Il tecnico pretende tanto dai giocatori però è in grado di farti andare in campo cosciente delle tue potenzialità, riesce a metterti nelle condizioni per esprimerti al meglio. C’è tanto merito suo, ma anche di noi giocatori, che siamo riusciti a creare quell’unità di intenti che ci ha permesso di arrivare dove eravamo giovedì. Rinforzi? Hanno voglia di imparare e mettersi a disposizione dell’allenatore. Chiaramente c’è bisogno di un po’ di rodaggio perché il nostro è un gioco un po’ particolare, ma sono ottimi giocatori. Quagliarella? Sappiamo perfettamente che è un grande giocatore e ci può dare una grandissima mano. Speriamo che continui così, ma credo che tutta la squadra debba metterlo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio».
IL PRIMO AVVERSARIO – Padelli ha poi concluso parlando del debutto in campionato contro l’Inter, che non lo spaventa affatto: «No, sarà stimolante. Stanno costruendo un’ottima squadra e noi lavoreremo per essere pronti: in più avremo il piccolo vantaggio di avere già qualche partita nelle gambe».