Palermo, Iachini: «Vazquez, sii leader»

Il tecnico rosanero anche su Rigoni e sul rapporto con Zamparini

La seconda stagione di fila in Serie A con il Palermo sarà tutto meno che semplice per Beppe Iachini: l’allenatore rosanero, reduce da un ottimo campionato, è chiamato a riconfermarsi con una squadra piena di innesti giovani e di talento e qualche pedina fondamentale in meno, come Paulo Dybala. Il peso specifico di esperienza sarà dunque tutto sulle spalle di Franco Vazquez, uno dei reduci più ricercati sul mercato dell’ultimo Palermo, da cui Iachini si aspetta una stagione al top. Nel corso di un’intervista rilasciata oggi il tecnico rosanero ha parlato di tutto questo, ma anche del rapporto con il presidente Maurizio Zamparini.

INTERVISTA A IACHINI – Così Iachini, parlando di Vazquez al Corriere dello Sport: «Per lui sarà un campionato fondamentale, dovrà prendere la squadra in mano e diventarne il leader. L’anno scorso era la novità, ora è il condottiero, non un giovane che vuole mettersi in vetrina. A fine stagione ci saranno gli Europei, è giusto che si ritagli il suo ruolo». Capitolo Zamparini: «Zamparini afferma che io e Francesco Guidolin siamo gli unici tecnici che capiscono di calcio? La frase del presidente fa solo piacere. Lo ringrazio. E’ normale che Zamparini mi chiami e penso sia giusto che un allenatore renda partecipe il presidente, se interessato alle sorti della squadra e alle idee tattiche. Siamo in assoluta sintonia». 

SU RIGONI – Capitolo Luca Rigoni, reduce da una stagione grandiosa: «Riuscirà a ripetersi a fare addirittura meglio. Sono sicuro che Antonio Conte lo terrà in considerazione per la Nazionale, perché gli piacciono centrocampisti dinamici che segnano. L’anno scorso per Rigoni era l’occasione giusta ed era dispiaciuto di non essere stato convocato, ma Conte è un uomo di campo e sceglierà secondo meritocrazia». Chiosa sull’utilizzo dei droni negli allenamenti, l’ultima moda: Iachini da anni fa riprendere gli schemi dalle tribune… «Chiamamolo drone… silenzioso, meno popolare, però ugualmente valido».