Palermo, Zamparini: «Gattuso è sicuro di sè, faremo una grande stagione» - Calcio News 24
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2013

Palermo, Zamparini: «Gattuso è sicuro di sè, faremo una grande stagione»

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Il presidente rosanero ha elogiato il neo allenatore, soffermandosi poi sulla questione Garcia

PALERMO SERIE B ZAMPARINI – «Zamparini cambiato? Assolutamente, sono lo stesso di dieci anni fa, con tanta voglia, nonostante qualcuno abbia provato a farmela passare in questi anni». Parole di Maurizio Zamparini che, intervistatato da ‘La Repubblica’, ha parlato a 360 gradi del suo Palermo, ammettendo anche qualche errore passato: «Mi sono fatto fregare, è vero, ho imparato un’altra lezione. Per esempio con Lo Monaco, di cui mi sono erroneamente fidato. Sul mercato ha fatto alcune scelte strane: io avevo bloccato Lafferty, lui ha voluto prendere Boselli».

GATTUSO – Capitolo Gattuso. Nei primi giorni di ritiro ‘Rino’ ha già conquistato la fiducia dell’ambiente, presidente compreso: «E’ un ragazzo intelligente e sicuro di sè, farà grande strada, ne sono sicuro. Panchina del Milan? Un passo per volta, adesso inizia l’avventura con il Palermo, che sarà sicuramente positiva. C’è un’aria diversa e il merito è suo».

MERCATO – Rosa rivoluzionata, perché la Serie B è un campionato totalmente diverso: «Mi fido di Perinetti, ci sentiamo tutti i giorni e sta facendo un grande lavoro. Operiamo bene sul mercato:arriverà Ngoyi e cercheremo un sostituto di Garcia sulla sinistra. Hernandez? Credo che in B potrebbe fare bene, ritrovando la fiducia che ovviamente è venuta meno. Ma serve tanta testa, vedremo. In porta comunque vada ho una certezza: sia io che Gattuso crediamo in Ujkani».

GARCIA – Problema Garcia, dicevamo. Il giocatore argentino ha chiesto la rescissione dopo aver ricevuto minacce da presunti tifosi del Palermo, ma Zamparini non ci sta: «E’ una situazione inaccettabile – tuona il presidente – la colpa non è sua, ma dell’agente che lo sta manovrando e della FIFA che consente episodi simili. Mi arrabbio per la scusa delle minacce: è falso e offensivo nei confronti di una città civile come Palermo».