Palermo, Zamparini: “Non è cambiato niente dopo Calcipoli”

Massimo Zamparini, patron del Palermo, interviene sulle frequenze di “Radio Radio” commentando le ultime notizie sul caso Calcioscommesse, dichiarando che “niente è cambiato” da quando la Juventus -prossima avversaria el Palermo in campionato “? si trovò al centro di ‘Calciopoli’: “Non è il processo a Masiello e agli altri che risolve il problema, il calcio non è cambiato radiando Moggi e Giraudo. -esordisce- Facciamo prevenzione, facciamo che non succeda più. Io sono per una giustizia del buon senso, chi ha sbagliato paghi ma non come capro espiatorio. Si vada alla radice del problema. CÃ?´è un percorso lungo da cominciare insegnando ai giovani che vincere è bello ma solo se lealmente. Ci sono tante cose da rivedere, dal giocatore che si butta a terra per far accusare un avversario. EÃ?´ un problema di cultura del calcio italiano, che è lontana da quella dei paesi anglosassoni”.

Concentrandosi sulla gara che vedrà  i suoi contro i bianconeri: “La Juve in questo momento è nettamente superiore al Palermo, gran merito va a Conte, la squadra è compatta nonostante abbia a disposizioni giocatori senza la valenza di quelli del Milan. Noi scenderemo con tante riserve e questo può giocare a nostro favore, perchè i ragazzi avranno fame. Spero sia una bella battaglia.” annuncia Zamparini.

Infine un commento sull’ex Pastore, adesso in difficoltà  al Psg: “Vedo le sue gare e noto che gli arrivano poche palle, Ancelotti deve affrontare questo problema. Pastore vuole essere la prima donna tra tante stelle e soffre per non essere riconosciuto leader nella squadra”