Palermo, Zamparini: "Provo a tenere Pastore, su Rossi..." - Calcio News 24
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2009

Palermo, Zamparini: “Provo a tenere Pastore, su Rossi…”

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Ai microfoni di Radio Radio, parla il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini: “Cambiasso salta la finale? Dell’Inter temo le motivazioni e – afferma Zamparini – quelle dell’argentino sarebbero state inferiori a colui che lo sostituirà , quindi la sua assenza mi preoccupa. Anche se è uno dei più grandi giocatori in forza ai nerazzurri. Perdendo Cambiasso mettono dentro una riserva che farà  di tutto per conquistare il posto”.

ARRIVARE DAVANTI ALLA JUVE – “Sarebbe un traguardo molto interessante e infatti speriamo di vincere. Non tanto per la Juve, ma perchè meritiamo di arrivare settimi. C’è grande rammarico per le partite in cui abbiamo fatto male, che ci hanno messo in condizione di non lottare per la Champions. Il calcio è difficile da interpretare: capisco le mie aziende, ma di calcio non ci ho capito niente in tanti anni. Se Mazzarri e il Napoli torneranno ad amarsi? Per cinquecentomila euro in più sicuramente”

SIMONI – “No, Simoni l’ho chiamato l’altra sera. à? un grande signore. Pensavo a lui, ma l’ho lasciato libero perchè serve al Gubbio. Ci ho pensato per affidargli il ruolo presidente vicario perchè a Palermo non ci sono mai e lui sarebbe stata la persona giusta. Per quest’anno non siamo arrivati a nulla e quindi ci sarò ancora io a rompere le scatole. Su quali criteri si sceglie un allenatore? Quando scegli tua moglie non c’è un criterio. La scegli per istinto”.

DELIO ROSSI – “Se la mia situazione con Rossi ricorda quella di Liedholm con Viola prima di Roma-Liverpool? Mi tocco (sorride, ndr). Siccome ci tengo alla Coppa Italia, dico che Rossi è già  confermato da subito così vinciamo il trofeo (sorride, ndr). Dipende se accetta lo stipendio che gli proporrò. Con il mister non ho ancora deciso nulla, a lui voglio bene perchè ha fatto bene con il Palermo. Abbiamo avuto qualche contrasto, ma a lui voglio bene perchè dà  tutto per il Palermo. L’unico suo non pensiero è quello che c’è una società  che investe e ha bisogno di programmi. La società  non è Zamparini, ma il Palermo e i tifosi. Zamparini passerà , Rossi pure. I tifosi no. Questo penso che il tecnico non lo abbia ancora capito. Ma spero che rimanga. Anche se dei contrasti tra me e lui ci sono. Se sarebbe pericoloso tenerlo visto che ci sono dei contrasti? L’importante nella vita è fare le cose con amore, se vogliamo bene entrambi al Palermo e ai tifosi le cose si possono fare. Però l’amore deve essere vero”.

LA DIFESA – “Ogni squadra viene messa in campo in base alle caratteristiche dei giocatori. In difesa abbiamo quattro nazionali, ma siamo la penultima difesa del campionato. Secondo me è un problema di assetto e mentalità  difensiva. Questa è una delle cose che mi ha portato ad un dissidio con l’allenatore al quale voglio bene perchè la passione e il lavoro che dà  Rossi al Palermo è di grande intensità  perchè lavora al cento per cento per il Palermo. Ma quando una squadra prende sessanta gol bisogna chiedersi perchè. Per migliorare bisogna prendere meno gol? Sicuramente. La squadra che ha preso meno gol, il Milan, ha vinto lo scudetto. Non è importante vincere 4-3, ma 1-0 perchè fai sempre tre punti. Se voi mi dite che è uno spettacolo veder giocare il Palermo di Rossi dico di si, ma non puoi pretendere di fare tanti gol per vincere la partita 4-3. Anche Rossi prenderebbe meno gol se le ali non fossero votate solo all’attacco. Non è tanto una colpa del mister. Quando insistevo sul modulo era per questo motivo. Per puntare in alto, e io voglio mirare in alto, bisogna avere una difesa affidabile. Un allenatore che si è distinto? Guidolin non voleva cambiare l’assetto, come Rossi. Ha scoperto la difesa a tre, perchè ha una squadra adatta a giocare con quel modulo. A Natale mi ha detto che avevo la squadra migliore del campionato”.

PASTORE – “Cerco di fermarlo. A lui voglio bene come un figlio, ricordo sempre quando arrivò al primo giorno e aveva le scarpe strette. Lo caricai sulla macchina e scegliemmo insieme le scarpe da ginnastica. Lì lui capì la qualità  umana del suo presidente. Pastore è un grandissimo talento del calcio, sarà  il numero 10 dei prossimi dieci anni. Vincerà  il Pallone d’Oro ed è un ragazzo straordinario come capacità , intelligenza e sensibilità . Quest’anno è stato un po’ ferito dalle critiche, Miccoli ha esperienza e le sopporta, ma un ragazzo di 21 anni no. In Europa è quello che fa il mercato più vero e sono orgoglioso di averlo nel Palermo. Ho già  preso cinque giocatori in giro per il mondo, ma non ho trovato il nuovo Pastore. Se dovesse andar via, con quello che incasseremo, faremo una squadra più forte. Io e lui resteremo amici tutta la vita. Se in Italia qualcuno può investire su Pastore? Penso di si, una me l’ha già  fatto capire mentre un’altra ha buttato l’amo perchè spera di fare l’affare. Quella che me l’ha fatto capire è una società  che vuole reinserirsi nel grande calcio”.

LA FINALE DI COPPA – “Mia moglie è astrologa, ha detto che andrà  bene. Vinceremo noi. Ci credo. I trentamila che andranno a Roma sono la cosa più bella. Ricordo un Milan-Palermo quando siamo andati in serie A dopo trentacinque anni che diceva ‘A San Siro sugnu’. Mi aspetto dei cartelli del genere. Ringrazio i tifosi, devono essere felici di andare in finale, consapevoli di giocare la finale con l’Inter. Se la vinciamo tocchiamo il cielo, ma se la perdiamo non andiamo all’inferno”.

IL GIRO DEGLI ALLENATORI – “Conte alla Juve? Glielo avevo consigliato già  l’anno scorso. à? un ottimo gestore, farà  benissimo. Rossi alla Roma? Ha le qualità  per allenarla. Ritroverebbe Sabatini con cui va d’accordo. Lo vedrei bene in giallorosso, così come Mazzarri. Gli altri sarebbero una scommessa. Sabatini ha capisce tanto di calcio, mentre Baldini sa organizzare. La Roma ha scelto bene, perchè uno, Baldini, è un ds organizzatore, mentre l’altro è bravo a scoprire talenti e spero di fregargli i giocatori. Napoli? Resta Mazzarri. L’ho trattato quattro anni fa e non l’ho preso per le sue pretese che consideravo eccessive. à? molto avido. La sua diatriba è solo economica e si risolverà  perchè Mazzarri non può fare a meno del Napoli e il Napoli non può fare a meno di Mazzarri. Genoa? Va Malesani, al 100%. Lazio? Hanno Reja, che non è contento di stare alla Lazio ma la società  è contenta di lui. Essere contestato non gli va bene. Se potrebbe arrivare a Palermo? Penso di no, non perchè lui non lo meriti ma perchè se non dovesse restare Rossi gli obiettivi sarebbero diversi, ovvero aprire un ciclo in modo diverso”.

GASPERINI – “Ce ne sono tre o quattro. Probabilmente rimarrete sorpresi. Ho tante incertezze e nelle mie incertezze sto cercando di avere dei supporti. Quando prendo una decisione ascolto moltissimo. Sto valutando tutto. Molto dipenderà  dall’incontro che avrò con Rossi e da come ci chiariremo sul futuro, perchè sul passato gli dò dieci. Mi sono mosso e so quali sono le prospettive senza di lui”.

PINILLA – “Nessun giocatore, se non gli appetiti su Pastore, sono sul mercato. Spero che resti a Palermo per cinque o sei anni. Ilicic non si muoverà , così come Hernandez. Non andrà  via nessuno perchè saranno la nostra ossatura. Pinilla è il nuovo Amaurì, ma mi auguro che la sua condizione fisica sia ottimale. Nessun calciatore, a centrocampo e in avanti, si muoverà . Se poi ci sarà  qualche settore da migliorare, dipenderà  dalle caratteristiche. Se si ferma Rossi vedremo cosa vuole e ci mettiamo insieme e vediamo che squadra organizzare”.

MICCOLI – “Lo considero un figliol prodigo. L’ho voluto io capitano, è legato a me e deve avere l’intelligenza del campione. Sa che andrà  in una fase discendente nella quale potrà  dare tanto alla squadra. à? più importante nel secondo tempo che nella prima frazione di gioco. Lui ama il calcio, è un campione, mi auguro che rimanga fino alla fine della sua carriera e anche oltre”.

Fonte | Palermo24.net