2014
Paloschi fa tris ed ipoteca la salvezza: Livorno nei guai
2-4 al Picchi, vince il Chievo: la sintesi
SERIE A 33^GIORNATA LIVORNO CHIEVO – E’ la sfida salvezza: al Picchi il Livorno ha l’occasione unica per scavalcare il Chievo, sua diretta concorrente per evitare la retrocessione in serie cadetta, veneti al quartultimo posto della classifica. Per farlo dovrà vincere e sfruttare l’effetto stadio: questi gli elementi di Livorno-Chievo, una delle sfide chiave del trentatreesimo turno di campionato.
PRIMO TEMPO – Primo squillo della gara che non poteva non passare per Paulinho: lancio dalle retrovie con il bomber livornese che stacca di testa dal limite dell’area di rigore e per questione di centimetri non trova la porta ad Agazzi battuto, al 5’ minuto ci prova Siligardi dalla lunga distanza ma il tiro termina alto. Ritmo forsennato messo in campo dal Livorno che già al 6’ passa in vantaggio: cross tagliato di Piccini, Mesbah sovrasta Frey e di testa serve una sponda perfetta per la deviazione vincente di Siligardi. Neanche il tempo di gioire ed è già pareggio: al 9’ minuto Hetemaj con un colpo di testa lancia Paloschi sul filo del fuorigioco, la retroguardia toscana sale in ritardo e l’attaccante gialloblu non sbaglia a tu per tu con Bardi. Partenza razzo di una partita evidentemente sentita e decisiva in chiave salvezza, intensità strepitosa in una gara senza pause: al 15’ Paloschi si allarga sulla destra e lascia partire un bolide sul primo palo, Bardi segue la traiettoria. In avvio meglio il Livorno, poi spazio al Chievo: buco di Coda al 22’ minuto ed Hetemaj si inserisce con tempismo senza però trovare la deviazione vincente. Al 23’ il clamoroso ribaltamento di risultato: si sviluppa tutto sull’asse Thereau-Paloschi, il primo suggerisce per il movimento del secondo che restituisce con un assist perfetto, il francese non sbaglia con un preciso colpo di testa e manda avanti i suoi. Partita folle: al 33’ calcio di rigore assegnato al Livorno per atterramento di Paulinho ma in precedenza sul cross di Piccini il pallone era uscito, ad ogni modo l’attaccante non sbaglia e spiazza Agazzi. E’ 2-2 al Picchi. Ma solo per pochi minuti: allo scadere della prima frazione di gara il Chievo torna avanti con un tacco in giravolta firmato Paloschi, ottimo l’assist di Hetemaj. Gara dominata da una grande intensità e da difese a dir poco ballerine: le fasi offensive fanno decisamente come vogliono.
SECONDO TEMPO – Il copione non sembra affatto immutato: le retroguardie continuano a sbagliare e regalare, ne approfittano gli attacchi che si ritrovano in una vera e propria giornata di grazia. Passano pochi istanti e Paloschi approfitta dello svarione di Valentini per involarsi verso Bardi che questa volta è perentorio nell’intervento con cui nega la tripletta all’attaccante, il portiere amaranto si ripete al 5’ minuto su una girata all’incrocio dei pali firmata Rigoni. All’11’ minuto il direttore di gara concede il secondo calcio di rigore della partita: Radovanovic sfonda in area di rigore ed un contatto con Biagianti è ritenuto falloso, si incarica della battuta Paloschi che non sbaglia, realizza la sua tripletta personale e porta il Chievo sul risultato di 2-4. Il Livorno ci prova ma la botta del quarto gol veronese si fa sentire eccome: tentativo dalla distanza di Greco al 18’, Paulinho al 21’ minuto trova la porta con una girata di testa ma è attento Agazzi. Dopo i primi sessanta minuti caratterizzati da ritmi impressionanti ora dominano stanchezza e capacità di gestione del risultato da parte del Chievo: al 34’ ci prova un indomito Paulinho da calcio piazzato, il brasiliano è l’ultimo a mollare ma il Livorno non ne ha più sotto il profilo motivazionale dopo il quarto gol ospite. Il Chievo vince e porta a casa tre punti d’oro in chiave salvezza, Livorno respinto a meno cinque e agli amaranto ora serve un miracolo per salvarsi.
Livorno 2-4 Chievo
Tabellino
Livorno (3-5-2): Bardi; Valentini (al 54’ Duncan), Coda, Castellini; Piccini, Benassi, Biagianti (al 67’ Belfodil), Greco, Mesbah; Siligardi (al 54’ Emeghara), Paulinho. A disposizione: Anania, Aldegani, Rinaudo, Emerson, Ceccherini, Borja, Gemiti, Bartolini, Mosquera. Allenatore: Domenico Di Carlo
Chievo (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Dainelli, Cesar, Rubin (al 64’ Sardo); Guana, Rigoni, Radovanovic; Hetemaj; Thereau (al 60’ Obinna), Paloschi (al 77’ Pellissier). A disposizione: Squizzi, Puggioni, Canini, Bernardini, Guarente, Paredes, Bentivoglio, Lazarevic, Stoian. Allenatore: Eugenio Corini
Marcatori: Siligardi (L) 6’, Paloschi (C) 9’, Thereau (C) 23’, Paulinho (L) 33’ rig., Paloschi (C) 45’, Paloschi (C) 56’ rig.
Ammoniti: Livorno – Benassi; Chievo – Thereau, Radovanovic, Hetemaj