Parma, ecco come vengono monitorati i giovani di tutto il mondo - Calcio News 24
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2009

Parma, ecco come vengono monitorati i giovani di tutto il mondo

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Ã?«Giocatori di tutto il mondo fate attenzione: il Grande Fratello vi guardaÃ?». Il celebre slogan dello scrittore George Orwell, calcisticamente adattato, è lo specchio di ciò che avviene a Parma. Telecamere, opportunamente piazzate e indirizzate su diversi settori del campo, raccontano la partita a chi (allenatore e dirigenti), il giorno dopo, deve analizzarla. Altre telecamere verranno installate al centro sportivo di Collecchio per tenere monitorato il lavoro dei giocatori. Se un calciatore non si allena con impegno o, addirittura, batte la fiacca, sappia che qualcuno, negli uffici della sede, lo sta osservando e, nel giro di poche ore, gli rinfaccerà  quel comportamento non professionale. Ma non lo farà , come accade adesso, soltanto a parole e senza prove. Tutt’altro: ci sarà  un filmato a inchiodare lo sfaticato. Il Grande Fratello governa su tutti, tutto osserva, nulla sfugge.

Ma il Parma non utilizza la tecnologia, come accadeva con il Grande Fratello di Orwell, soltanto per punire: ci mancherebbe altro. La prima funzione è di ricerca, quello che viene definito Ã?«scoutingÃ?». L’a.d. Pietro Leonardi e il direttore dell’area tecnica Antonello Preiti sono i grandi occhi del Parma: passano intere giornate a visionare filmati, a valutare giocatori, a discutere sulle qualità  di un terzino colombiano o di un mediano nigeriano. E’ stato il presidente Tommaso Ghirardi ad approvare il piano e a stanziare i fondi: negli uffici dello stadio Tardini c’è una sala-regìa con dodici televisori sui quali vengono proiettati i filmati dei giocatori sotto osservazione, ma soprattutto c’è un sistema di decoder che si collega direttamente a internet e permette di guardare le partite di serie A e di serie B di tutto il mondo, più le grandi manifestazioni organizzate dalla Fifa. Questo decoder può fornire schede visive di 50 mila giocatori. L’idea e la realizzazione tecnologica è a cura di un’azienda genovese, la Wisport, che ha sistemato 5 parabole per coprire la varie zone del mondo: in Perù, Polonia, Olanda, Austria e Portogallo.

Il lavoro, generalmente, funziona in questo modo: un procuratore contatta il dirigente del Parma per offrirgli un giocatore; il dirigente digita il nome sul computer e il decoder fornisce una scheda dettagliata con relativi filmati; se il giocatore interessa, viene inviato sul posto un osservatore della società . Così si contengono i costi, si arriva in anticipo sui probabili talenti e si tiene d’occhio tutto il mondo. I nomi finora scovati grazie a questo metodo: Kovic, attaccante serbo (5 gol in 4 gare in Primavera); Ristivski, esterno destro macedone; Milanovic, difensore centrale della Lokomotiv Mosca; Somoza, regista argentino; Armero, terzino sinistro colombiano del Palmeiras; Nwankwo, centrocampista
nigeriano a metà  con l’Inter; Obi, attaccante nigeriano. E altri ne verranno.

Il metodo Parma è sbarcato anche a Londra, sponda Chelsea. A Carlo Ancelotti è stato presentato dal figlio Davide che da un mese collabora con il Parma come osservatore. Ã?«Qui sì che sono avanti – avrebbe detto Davide al padre – Quando non sei al livello delle grandi devi avere delle idee per avere successo. E qui le idee non mancanoÃ?».

Fonte: Andrea Schianchi – La Gazzetta dello Sport