2015
Parma, Scala: «Rinasceremo, abbiate fiducia»
Il nuovo presidente racconta il nuovo progetto
Tornare in alto per il bene della città e del calcio italiano. Messaggio chiaro lanciato dal nuovo presidente del Parma, Scala. «Il tempo stringe, ma sappiamo di avere la città con noi. L’intenzione è quella di ricostruire la nostra storia con etica e serietà». Parole importanti per un progetto che dopo i primi stenti iniziali sembra ben avviato per rinascere dalle proprie ceneri. Dopo l’esaurimento di tutte le tessere per la Curva Nord in soli venti minuti, e l’arrivo di un inviato del New York Times, che hanno aiutato anche a trovare network per la trasmissione in diretta delle partite di Serie D.
NUOVO CORSO – Queste le parole del presidente a TuttoSport. «Sarà molto importante – ha detto Scala – il modo in cui affronteremo il percorso: il nostro obiettivo è quello di creare uno stile, un nostro modello». «La partenza è stata in sordina, quasi clandestina, con l’iscrizione alla D che è arrivata solo la settimana scorsa. Siamo partiti veramente da zero. Il settore giovanile è stato completamente smantellato, i giocatori per paura della mancanza di un progetto sono andati via, e come biasimarli».
RINASCERE – Difficoltà che non mancano nel dover risollevare un progetto dalle macerie in pochissimo tempo per essere competitivi come squadra ma anche come società. «La preparazione è iniziata solo lunedì, prima con Apolloni c’erano pochissimi giocatori, i quali, come tutti, ancora non risultano tesserati, perché non siamo in possesso dei moduli necessari. Ma ogni giorno arriva nuova gente e nuovi giocatori in prova, anche se le altre squadre sono già in ritiro. Il tempo è il nemico numero uno».
COLONNE – Un progetto nato grazie anche al grande seguito e supporto che ha dato la città di Parma alla squadra. «Posso dirmi veramente orgoglioso della città, negli ultimi mesi è scesa in un baratro, ma ha subito risposto alla nostra idea con un seguito incredibile, dobbiamo lavorare al meglio, se lo meritano». Non manca ovviamente qualche riferimento anche al capitano Lucarelli. «E’ un esempio da seguire, una persona di qualità superiore. Mi sarebbe piaciuto che qualche altro giocatore compiesse la stessa scelta».