2014
Pellegrino: «Troppo il divario con il Cagliari. Ci è mancata la concretezza»
Il tecnico dei rossazzurri analizza la sconfitta in Coppa Italia al Sant’Elia
Il Catania saluta la Coppa Italia e lo fa con una prestazione al di sotto delle righe contro un Cagliari rimaneggiato, ma non per questo ben schierato in campo dal tecnico Zeman. I sardi chiudono la pratica in poco più di 18 minuti, grazie alle reti di Sau e Farias, maturate su due incredibili dormite della difesa etnea. Sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”, il tecnico dei siciliani, Maurizio Pellegrino, analizza una gara che ha messo in luce diverse problematiche da registrare in vista del primo impegno di campionato, sabato prossimo contro la Virtus Lanciano: «Specie nel primo tempo, tra noi e il Cagliari, il divario è stato nitido. Abbiamo preso subito gol e questo ci ha messo in difficoltà, dando loro maggiore convinzione. Abbiamo provato a reagire ma è arrivato il raddoppio, sempre su una palla persa e una ripartenza veloce. Il Cagliari è partito con molta determinazione, noi siamo stati meno convinti, in alcuni casi siamo stati poco rapidi. Comunque sia, si tratta di fattori che dobbiamo migliorare e portare avanti in vista del campionato. Il primo gol nasce da un atteggiamento che dobbiamo migliorare. Nel secondo, Almiron ha perso palla e si è fatto anche male. Ripeto, sono fiducioso, si tratta di aspetti che dobbiamo tradurre al meglio per il campionato. Cercavamo spazi e anche con un uomo in meno non abbiamo smesso di crederci. Ma ci è mancato un briciolo di concretezza. Stiamo lavorando per salire in A. Dobbiamo vincere il campionato e siamo attrezzati per riuscirci».