2012
Psg, Ancelotti fiducioso: “Il campionato sarà nostro”
Intervistato da Le Parisien, Carlo Ancelotti ha parlato della sua nuova avventura in Francia e delle sue ambizioni sulla panchina del Paris Saint-Germain: “Nel mio cuore penso che il Paris Saint-Germain sarà campione al termine della stagione, perchè abbiamo qualità , ambizione e le motivazioni giuste per vincere il titolo dopo diciotto anni. La concorrenza è alta, se il Montpellier vincerà allora noi dovremo riprovarci l’anno prossimo”.
“Il PSG dovrà competere in Champions League nella prossima stagione, penso che dovremmo puntare ai quarti di finale, perchè considerando le altre forze sarà dura riuscire a vincere la Champions League. Le cose, però, possono cambiare in fretta.. Noi non vogliamo fare rivoluzioni, ma inserire quattro nuovi giocatori, preferibilmente giovani, che possano renderci competitivi anche in Europa. Il nostro obiettivo è avere una spina dorsale di giocatori francesi, ma ora dobbiamo pensare a chiudere bene la stagione”, ha aggiunto il tecnico italiano in merito agli obiettivi futuri del club parigino.
In ottica campionato potrebbe risultare determinante lo scontro tra Marsiglia e Montpellier: in caso di risultato negativo di questi ultimi il Paris Saint-Germain potrebbe concretizzare l’operazione sorpasso. A tal proposito, Ancelotti ha spiegato: “Il Marsiglia è un avversario difficile, hanno giocatori esperti che vogliono tornare a vincere dopo il brutto momento. Sono ancora in grado di ottenere il massimo della posta in palio”.
Tengono banco in Francia, però, le polemiche relative al rapporto tra il tecnico e Nenè e le critiche relative al rendimento deludente di Pastore: “Mènez è stato un innesto importante, perchè ci permette di attaccare in profondità . Non ho problemi con Nenè, la mia scelta è stata solo tattica. Ne abbiamo parlato, ci siamo spiegati e ha avuto una buona reazione. Qualcuno ha detto che mi ha chiesto di andar via, ma è falso. Pastore? Sa che c’è concorrenza, l’anno prossimo ce ne sarà di più, non ci sono preferiti. Gioca in un campionato nuovo, per cui dobbiamo aspettarlo. Le critiche ci stanno, ma devono essere obiettive, lui è un grande giocatore”, ha concluso Ancelotti.