Ranieri: "Totti? Voleva gioare, ho preferito non rischiarlo" - Calcio News 24
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2009

Ranieri: “Totti? Voleva gioare, ho preferito non rischiarlo”

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La Roma affronterà  il Siena domani in campionato e Claudio Ranieri si è presentato alla stampa per la consueta conferenza della vigilia.Ã?  Non c’è il nome di Francesco Totti tra i convocati, mentre è rimasto per l’emergenza Okaka, che da lunedì sarà  un giocatore del Fulham (in prestito, ndr): “Inutile nasconderlo, il capitano avrebbe voluto giocare, ma in un momento cruciale è inutile rischiarlo. Deve recuperare al meglio. A Torino avevop fatto bene a metterlo in panchina, lui è d’oro, arriverà  il momento in cui lo metterò anche se non al meglio, ma il campionato è lungo e domani è una partita difficilissima. Non ricordo un altro momento della mi agestione in cui ho dovuto rinunciare a tutti gli attaccanti come ora…Okaka lunedì andrà  al Fulham, deve andare a farsi le ossa, se entra nella mentalità  inglese diventerà  un nuovo Okaka. Sono convinto che farà  bene e sarà  fondamentale per la sua crescita.”

Ranieri rilascia anche commento su Baptista e Menez, due giocatori che sono sembrati vicini anche all’addio: “Baptista? Onestamente, da quando ha potuto riallenarsi al 100% sono contento di lui. E’ un campione e un professionista serissima. Mi aspetto i gol, le giocate, che faccio ciò che sa fare. Me lo tengo ben stretto perchè ci darà  una mano. Menez? Sta con noi e sono sicuro che ci farà  vedere cosa sa fare. La non convocazione è per il problema al “ginocchietto”. Mi auguro che lui sia rimasto con la voglia giusta. Può sbocciare da un momento all’altro, può fare la differenza, speriamo che i tempi di attesa non siano lunghi. Lui per me non è una sfida, a me piuace aiutarlo ad esprimere le sue qualità . E’ compito dell’allenatore cercare di far si che tutto il materiale umano che ha a dispoizione sia sempre all’altezza della situazione. Credo che sia un ragazzo molto sensibile, si fa voler bene dallo spogliatoio, non è isolato”.

Sulla mancata cessione di Motta al Manchester City, il tecnico giallorosso usa una frase colorita per spiegare il suo veto alla partenza del terzino: “Il calcio è come un vulcano, come lo vedi oggi domani non è. Dopo il Catania ho parlato con Motta dicendogli che lo volevo ancora qua. E’ meglio avere un giocatore in più che uno in meno”

Sull’emergenza nel reparto offensivo, Ranieri analizza: “La situazione di emergenza in attacco mi preoccupa. La squadra è costruita con gli attaccanti giusti, sono quelli che ti fanno vincere le partite. Domani abbiamo bisogno del nostro pubblicvo, deve darci una mano contro una grande trappola come il Siena. Gioca un buon calcio, è disperata…ci sono tutte le premesse per soffrire.”

Infine, due battute sul caso Ferrara e Mutut. Sul tecnico bianconero: “Questo è il calcio. Senza risultati l’anello più debole è sempre l’allenatore. Zaccheroni? Io guardo la Roma”. E sull’attaccante viola: “Mi dispiace molto perchè l’ho avuto al Chelsea ed è un ragazzo d’oro.”