Ricorso Palermo respinto: Frosinone in A. Ecco la decisione del Giudice
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Ricorso Palermo: risposta negativa, il Frosinone in A! Ecco la decisione del Giudice

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Ricorso Palermo: i rosanero non ci stanno, ecco il comunicato ufficiale della società siciliana, ore 20.00

Sembra non avere fine la lunga striscia di polemiche scaturita immediatamente dopo la finale playoff tra Frosinone e Palermo. A seguito del comunicato del giudice sportivo, che omologava il risultato maturato al Benito Stirpe, il Presidente Giovanni Giammarva ha risposto con un altro comunicato apparso sul sito ufficiale della società:

«Con riferimento al Comunicato Ufficiale n.200 del 19/06/2018 del Giudice sportivo relativo alla gara Frosinone – Palermo del 16/06/2018, l’U.S. Città di Palermo comunica che è stato depositato preannuncio di reclamo alla Corte Sportiva di Appello. I motivi dell’impugnazione verranno formalizzati nella giornata di domani.

La Società inoltre si riserva di potere esercitare ogni azione a tutela dei propri diritti in tutte le opportune sedi, eventualmente anche penali».

Ricorso Palermo: i rosanero preannunciano ricorso per accertare il regolare svolgimento della gara contro il Frosinone. Zamparini furibondo – 19 giugno, ore 18.35

Niente da fare per il Palermo. Secondo quanto riferito dall’Ansa, il Giudice Sportivo ha deciso di rigettare il ricorso del club di Maurizio Zamparini e ha deciso di confermare la promozione in Serie A del Frosinone. Il club ciociaro però dovrà scontare 2 partite a porte chiuse e dovrà pagare un’ammenda di 25mila euro. Niente 0-3 a tavolino dunque, dopo il finale di partita concitato con palloni sul terreno di gioco e invasione di campo prima della fine della gara. Il Frosinone festeggia per la seconda volta!

Ricorso Palermo: le prime ipotesi – 18 giugno

«Noi abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso e di supportarlo con tutte le prove. Credo che l’arbitro abbia cambiato la decisione sul rigore perché assediato e intimidito dalla squadra avversaria, tanto da non punire con il cartellino rosso chi ha dato la testata a Nestorovski davanti ai suoi occhi. E’ stato un susseguirsi di cose che nulla hanno a che fare con la legalità, per cui è stato un incontro illegale, da quel momento in poi l’arbitro ha perso la trebisonda. Noi faremo i passi necessari, sperando che il tutto porti ad avere giustizia perché lo spettacolo che ha dato il calcio italiano ieri a Frosinone è stato indecoroso per il comportamento dei suoi giocatori che tirava in campo i palloni per fermare l’azione d’attacco del Napoli. Episodi né rilevati né sanzionati dagli arbitri». Queste le velenosissime dichiarazioni rilasciate ieri da Maurizio Zamparini dopo la fine di Frosinone-Palermo.

Le intenzioni del club siciliano, sono chiarissime: ricorso. A detta dei rosanero la finale playoff giocata al Benito Stirpe di Frosinone non è stata regolare. Gli episodi incriminati sono: l’aver concluso la partita circa 40 secondi prima rispetto la fine del recupero indicato a causa dell’invasione di campo dei tifosi del Frosinone dopo il 2-0 siglato da Ciano, oltre gli atteggiamenti tutt’altro che sportivi da parte di alcuni calciatori avversari che dalla panchina hanno contribuito a far arrivare in campo dei palloni mentre attaccava il Palermo. Le sensazioni che filtrano però sono tutt’altro che positive per il Palermo. Si va, infatti, verso il mancato accoglimento del ricorso. Il motivo? Non sarebbero stati riconosciuti elementi di eccezionale rilevanza: dopo i palloni tirati in campo dai giocatori del Frosinone, l’arbitro La Penna ha concesso qualche minuto di recupero ristabilendo – secondo quanto filtra – quella che in termini giuridici viene definita “una situazione di equità”. E non sarebbe stato quindi minato lo svolgimento della partita. Stesso discorso per l’invasione di campo dei tifosi gialloblù, non ci sarebbero estremi per la ripetizione della partita o della assegnazione della vittoria a tavolino per il Palermo. Sono attese novità.