2014
Rolando e Guarin stendono il Parma dell’ex Cassano
SINTESI PARMA INTER SERIE A – Scontro diretto per la zona Europa League quello andato in scena al Tardini di Parma tra la formazione ducale guidata da Roberto Donadoni e l’Inter di Walter Mazzarri, valevole per la trentaquattresima giornata di Serie A. Il grande dubbio della vigilia era rappresentato dalla presenza di Antonio Cassano, fermo ai box per un infortunio patito nella gara con la Lazio: verdetto positivo per gli emiliani, con il “Pibe de Bari” a guidare il tridente supportato da Palladino e Biabiany. Da segnalare il ritorno di Parolo, sostituito nel derby con il Bologna dall’ex Palermo Acquah, nella linea mediana con Gargano e Marchionni. Per gli ospiti, il tecnico di San Vincenzo conferma in blocco l’undici vittorioso al Marassi con la Sampdoria, sostituendo lo squalificato Ranocchia con Campagnaro. Riconferma per il giovane croato Kovacic al fianco di Cambiasso e del “Profeta” Hernanes.
PARITA’ NEL PRIMO TEMPO – Partita subito pirotecnica con Palacio che cerca di sorprendere Mirante dai 40 metri con un pallonetto dopo un’uscita fuori area di testa dell’ex estremo difensore del Crotone: conclusione alta. Dopo questa prima occasione il Parma inizia a prendere il sopravvento, costruendo ottime trame, come quella che porta al colpo di testa di Cassano al 9’, dove è uno strepitoso Handanovic a dire no con un balzo felino. Dopo un periodo di stasi, dettato anche dalla pioggia, la formazione di Mazzarri cerca la via della rete in quattro occasioni nel giro di 5’, con Icardi, Palacio e due volte Cambiasso, trovando però un Mirante attento e l’esterno della rete. Azione clou al 44’, dove Parolo si conquista un calcio di rigore su fallo di Samuel: il grande ex della gara Cassano calcia ad incrociare, ma Handanovic si dimostra uno dei portiere più forti in circolazione, deviando con la punta delle dita il penalty.
ROLANDO E GUARIN FIRMANO IL SUCCESSO – La chiave di volta la formazione ospite la trova al 46’: Paletta, già ammonito, stende un imprendibile Palacio, guadagnano con 44’ di anticipo la via degli spogliatoi; sulla seguente punizione, Hernanes pennella un pallone delizioso che il centrale difensivo Rolando insacca con potenza. I ducali provano a tornare in partita, ma non riescono ad arrecare pericoli alla porta nerazzurra, se non con un colpo di testa dell’esperto difensore Lucarelli che però si infrange sulla traversa. A chiudere i giochi è Guarin che, entrato trenta secondi prima, gonfia la rete difesa da Mirante con un potente destro.